Fonte: Confagricoltura
“Bisogna incentivare una crescita virtuosa delle agro energie e in particolare della filiera del biogas e del biometano, che ha grandi potenzialità”. Lo ha detto il vicepresidente di Confagricoltura Ezio Veggia alla “Prima giornata nazionale del biometano”, che si è svolta oggi alla Fieragricola di Verona.
Il biometano e' un'opportunità di sviluppo per l’agricoltura italiana. Per tale motivo occorre dare attuazione rapidamente a quanto previsto dal decreto legislativo 28/11 sulle energie rinnovabili. Solo la definizione di specifiche regole per il settore permetterà l’avvio della filiera e quindi di raggiungere e sfruttare la potenzialità del settore, stimata in 7-8 miliardi di metri cubi di metano, dal solo settore agricolo, garantendo migliaia di nuovi di lavoro stabili nell'agro-industria italiana.
Veggia, che nell’ambito della giunta confederale ha la responsabilità del settore energie, ha respinto le critiche da parte di coloro che ritengono che il biogas e il biometano siano una minaccia per le tradizionali produzioni agro-zootecniche.
"Le criticità per il mercato fondiario che si sono registrate in alcune aree a vocazione zootecnica, soprattutto in quella del cremonese, sono da collegarsi al fatto che la fase dello start up non è stata del tutto governata”, ha aggiunto il vicepresidente, che ha parlato del progetto 'Il biogas fatto bene' che Confagricoltura e altre associazioni hanno messo a punto come base per un futuro che veda il biogas come integrazione del reddito aziendale. Le previsioni per i 2020, secondo il piano d'azione nazionale per le energie rinnovabili, indicano una richiesta di 200 mila ettari di terreno dedicato alla coltivazione di mais per biogas.
venerdì 3 febbraio 2012
“DARE SUBITO IL VIA AL BIOMETANO”. IL VICEPRESIDENTE DELLA CONFAGRICOLTURA EZIO VEGGIA INTERVIENE ALLA “PRIMA GIORNATA DEL BIOMETANO A FIERAGRICOLA”
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