Fonte: Confagricoltura
“Il grande freddo che viene dall’Artico e sta colpendo l’Europa preoccupa anche per le ripercussioni internazionali sui mercati, perché rischia di aumentare la volatilità dei prezzi delle materie prime, in particolare di grano tenero e orzo”. Lo afferma Confagricoltura, che aggiunge: “I mercati sono già in allarme rosso. Il freddo polare in Russia ed Ucraina, con la colonnina di mercurio scesa fino a -33 gradi, uniti ad un autunno senza pioggia, potrebbe portare ad una riduzione del 30% dei raccolti di cereali in un’area che va dal Baltico al Mar Nero”.
“La situazione sta rendendo molto nervosi i mercati internazionali, con un’accentuarsi della volatilità dei futures per il grano - dice Confagricoltura -. Tutto ciò si va ad aggiungere ai contraccolpi sui prezzi dei cereali dovuti alle incertezze sui raccolti nel Nord America e Sud America penalizzati dall’andamento climatico particolarmente siccitoso”.
giovedì 2 febbraio 2012
MALTEMPO, CONFAGRICOLTURA: “PER IL GRANDE FREDDO E’ ALLARME PER GLI APPROVVIGIONAMENTI DI CEREALI”
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