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venerdì 17 febbraio 2012

SICCITÀ E SBALZI TERMICI: LE DIFFICOLTÀ DEL SETTORE AGRICOLO PROVINCIALE

Fonte: Ufficio Stampa Provincia di Ferrara

In questi giorni si è fatto un gran parlare del “clima siberiano”, ma poco si è detto dei danni prodotti alle nostre colture, fino alla fine di gennaio, provocati da lunghi mesi di assenza di precipitazioni.
La neve lentamente si sta sciogliendo e con essa i disagi degli ultimi giorni, mentre restano i guai dalla prolungata siccità che rischia, assieme alle gelate, di mettere in ginocchio l’agricoltura provinciale.
Proprio in questi giorni, tramite i nostri uffici, abbiamo segnalato alla Regione Emilia Romagna la situazione di grave sofferenza idrica in cui versano i nostri terreni in quanto i bollettini Arpa segnalano, per la nostra provincia, il deficit idrico più significativo su base regionale.
Va detto che la neve di questi giorni ha modificato di poco i parametri di riferimento, mentre va sottolineato che le colture hanno risentito delle basse temperature e degli sbalzi termici.
Le zone della provincia che hanno visto precipitazioni di minore entità hanno visto infatti la neve spazzata via dal vento; fenomeno che in pratica ha vanificato il possibile apporto idrico ai terreni.
Per questo motivo le coltivazioni in atto (cereali) che potevano essere protette dalla neve e beneficiare in futuro dello scioglimento della stessa, si sono trovate scoperte e danneggiate dagli sbalzi termici che hanno portato le temperature minime, oscillanti nella norma tra gli 1 e i 6 gradi, fino a -15° C.
Tale fenomeno ha compromesso le coltivazioni orticole in campo, principalmente radicchio e carote.
Notevole preoccupazione si nutre anche per i cereali vernini ( grani duri e teneri e orzo) e per le coltivazioni specializzate vivaistiche che caratterizzano il comprensorio del Delta.
Per quanto riguarda i danni alle colture arboree non è possibile misurare ora i danni e certamente temiamo una possibile perdita della produzione, che si potrà evidenziare nei prossimi mesi in concomitanza del risveglio vegetativo.
L’impegno dei nostri uffici sarà di continuare il monitoraggio della situazione che già nei mesi scorsi, a causa della siccità, abbiamo ritenuto particolarmente grave e che con le ultime calamità atmosferiche ha peggiorato ulteriormente la situazione delle nostre colture.


Stefano Calderoni
Assessore all’Agricoltura
Provincia di Ferrara

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