Fonte: Giunta Regionale - Agenzia Informazione e Ufficio Stampa
IERI A BOLOGNA L'UDIENZA CONOSCITIVA CON TUTTE LE ASSOCIAZIONI INTERESSATE
Bologna - “E’ stato un incontro proficuo – ha spiegato Rabboni - terremo conto di tutte le osservazioni che ci sono state presentate, le valuteremo con attenzione e, ove possibile, le accoglieremo”. Così l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni ha commentato l’udienza conoscitiva sul nuovo calendario venatorio che si è svolta ieri in Regione, per iniziativa della Commissione assembleare territorio e ambiente, che dovrà esaminare il progetto di legge la prossima settimana. All’audizione hanno partecipato tutte le associazioni interessate (venatorie, agricole e ambientaliste) e le Province.
“Il contesto faunistico-venatorio regionale è profondamente cambiato. Nell’ultimo decennio i cacciatori residenti sono diminuiti del 20% e così pure la pressione venatoria; contemporaneamente è cresciuta la quantità e la qualità della biodiversità faunistica ed è migliorato lo stato di conservazione di molte specie problematiche, come peraltro attestato dai più recenti studi di ornitologia. Per questo è tempo di abbandonare le inutili ed ingiustificate contrapposizioni. Oggi ci sono tutte le condizioni per una caccia sostenibile, fondata su regole condivise, conoscenze scientifiche, volontariato e collaborazione.” “La proposta di calendario nasce dal confronto con le associazioni venatorie, agricole ed ambientali, con le Province e con l’Istituto governativo per la Prevenzione e Ricerca Ambientale (ISPRA). Ne è scaturita una proposta equilibrata che chiede a tutti una qualche rinuncia per offrire all’insieme delle componenti un calendario rispettoso delle leggi, della biodiversità animale ed ambientale, dell’agricoltura e della passione venatoria.”
Il nuovo calendario venatorio entrerà in vigore la terza domenica di settembre per concludersi il 31 gennaio e avrà come il precedente durata triennale. Sarà compito delle singole Province approvare, entro questa cornice, i singoli calendari annuali, tenendo conto delle specificità locali e dunque prevedendo anche eventuali restrizioni rispetto al calendario regionale.
Tra le novità previste dal nuovo calendario venatorio, l’indicazione dell’Ispra che la Regione ha accolto di sospendere la caccia alla “moretta” per prevenire il rischio di confusione con la “moretta tabaccata”, specie tutelata in gravissima difficoltà. Sarà anche vietato l’ utilizzo di fucili caricati con pallini di piombo nelle zone umide naturali ed artificiali. Il nuovo calendario venatorio rafforza anche le misure a tutela dell’attività agricola. Per quanto riguarda gli ungulati vengono introdotte misure per l’effettivo raggiungimento della densità massima di animali nei territori rurali vocati. La data di riconsegna della scheda riepilogativa sulla “caccia in deroga” è stata unificata alla consegna del tesserino regionale di caccia, dunque entro il 31 marzo.
venerdì 10 febbraio 2012
CALENDARIO VENATORIO, RABBONI: CI SONO LE CONDIZIONI PER UNA CACCIA SOSTENIBILE, FONDATA SU REGOLE CONDIVISE, CONOSCENZE SCIENTIFICHE, COLLABORAZIONE
Etichette:
caccia sostenibile,
calendario venatorio,
Tiberio Rabboni
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento