Fonte: Confagricoltura
“Il settore agricolo ha iniziato un percorso virtuoso a partire dal 2001 che ha portato negli ultimi dieci anni ad una diminuzione degli infortuni di quasi il 40%. Evitando enfasi eccessive, si può trarre un bilancio positivo su un settore che da diversi anni sta puntando sempre più alla sicurezza alimentare, alla qualità dei prodotti, senza trascurare gli aspetti legati alla tutela dell’ambiente e degli operatori che lavorano nel settore”. Lo ha detto il componente della Giunta di Confagricoltura Marco Pasetto che è intervenuto oggi pomeriggio alla “Giornata nazionale di studio sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro” presso il Senato.
“In undici anni – ha ricordato Pasetto - si è passati da 80.532 infortuni a 50.121 (-24,8%); per quanto riguarda gli infortuni mortali, sempre nello stesso periodo, si è passati da 159 a 115 (-27,7%), anche se per essi è difficile individuare un trend chiaro perché da un anno all’altro vi sono forti variazioni. Il settore agricolo con le aziende professionali è in linea con gli indirizzi strategici della Commissione di una riduzione degli infortuni del 25%”.
“Nello stesso tempo è un settore molto diversificato, con una presenza notevole di piccole imprese, di coadiuvanti familiari, di addetti con età elevata, di ‘hobbisti’ dove si registra il maggior numero di infortuni. Bisogna quindi concentrare gli sforzi in questi ambiti per diminuire gli incidenti sul lavoro – ha concluso il rappresentante di Confagricoltura -. Vanno previste norme facilmente applicabili all’agricoltura e va promossa, in modo incisivo e capillare, la cultura della prevenzione”.
martedì 26 giugno 2012
SICUREZZA SUL LAVORO, CONFAGRICOLTURA: “DIMINUISCONO GLI INFORTUNI NEL SETTORE AGRICOLO, MA NON BASTA. E’ FONDAMENTALE PUNTARE SU NORME FACILMENTE APPLICABILI E PREVENZIONE”
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