...in onda su Telestense Ferrara e Lepida Tv [digitale terrestre] >> orari

venerdì 22 giugno 2012

APPROVAZIONE "PACCHETTO QUALITÀ", RABBONI: UN RISULTATO MOLTO IMPORTANTE A TUTELA DELLA MIGLIORE PRODUZIONE EUROPEA. TRA LE NOVITÀ: STRUMENTI PIÙ EFFICACI CONTRO LA PIRATERIA AGROALIMENTARE, "MARCHI D'AREA" IN ETICHETTA E LA DICITURA "PRODOTTO DI MONTAGNA"

Fonte: Giunta Regionale - Agenzia di Informazione e Comunicazione

 “Si tratta di un risultato molto importante a tutela delle produzioni di qualità europee: prodotti Dop, Igp, tipici e tradizionali che rappresentano non solo una significativa voce economica per l’agricoltura di tanti paesi Ue, ma che costituiscono anche un patrimonio unico da un punto di vista culturale, storico e ambientale. Tutelando questi prodotti tuteliamo anche il meglio della nostra agricoltura, difendiamo i nostri territori e le nostre tradizioni agricole." Così Tiberio Rabboni, assessore regionale all’agricoltura dell’Emilia-Romagna e presidente di Arepo, l’associazione che riunisce le Regioni europee dei prodotti a denominazione d’origine, commenta l’approvazione del “pacchetto qualità” da parte del Parlamento, della Commissione e del Consiglio europeo. Tra i punti più qualificanti del pacchetto, secondo Rabboni “il rafforzamento degli strumenti per combattere la piaga della pirateria agroalimentare, la possibilità di prevedere nell’etichetta dei prodotti Dop e Igp marchi d’area a riconoscimento del territorio d’origine e il via libera all’introduzione facoltativa della dicitura ‘prodotto di montagna’ che permetterà di valorizzare i prodotti di alcune delle aree più svantaggiate d’Europa”. “Su questi temi Arepo si è lungamente impegnata – ha concluso Rabboni - ma oggi il mio ringraziamento va in particolare al Presidente della Commissione agricoltura del Parlamento europeo De Castro, che ha avuto un ruolo determinante nel non facile cammino del pacchetto qualità. Resta il rammarico per lo stralcio e l’inserimento nella discussione generale della Pac della richiesta di regolamentazione dei volumi produttivi dei prodotti a qualità certificata, al pari di quello che è già previsto per il lattiero-caseario. Ora l’impegno di noi tutti dovrà concentrarsi su quest’altro importante obiettivo e più in generale sull’insieme degli strumenti di supporto alle produzioni di qualità della futura Pac”.

Nessun commento:

Posta un commento