Fonte: Cia Ferrara
Le alte temperature di questi giorni e la difficoltà di raggiungere con l’irrigazione tutta la superficie aziendale stanno danneggiando le principali colture del ferrarese
Caldo secco e difficoltà a raggiungere con l’irrigazione tutti gli ettari coltivati. La Confederazione Italiana Agricoltori di Ferrara lancia l’allarme su quella che sta diventando, di ora in ora, una vera e propria emergenza che rischia di mettere in ginocchio centinaia di ettari coltivati nel ferrarese.
«Alcune colture, in tutto il territorio provinciale di Ferrara, si stanno letteralmente seccando – ha detto Lorenzo Boldrini, presidente provinciale di Cia Ferrara – a causa del caldo improvviso e dell’aria secca che soffia sui campi coltivati. La soluzione esiste e sarebbe ovviamente quella di irrigare diffusamente – ha aggiunto Boldrini – ma proprio quello dell’irrigazione sta diventando il vero problema. Non tutte le imprese agricole dispongono, infatti, di impianti moderni a diffusione capillare e non riescono dunque a garantire la completa somministrazione di acqua su tutta l’estensione aziendale, con conseguenze davvero disastrose. La siccità sta colpendo le colture principali su tutto il territorio, ed è particolarmente grave in quelle zone, perlopiù a sud della provincia, dove si sono registrate scarsissime precipitazioni inverno-primaverili che non hanno riempito le falde.
La Cia di Ferrara – ha concluso Boldrini - sta monitorando costantemente la situazione e le difficoltà di irrigazione riscontrate sulle diverse varietà colturali. Preoccupano anche le vaste superfici coltivate a mais, coltura che si trova ora nella delicata fase della fioritura ed avrebbe grande necessità d’acqua per continuare il ciclo vegetativo ed assicurare i raccolti di agosto e settembre».
giovedì 21 giugno 2012
CALDO KILLER PER L’AGRICOLTURA
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