Fonte: Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
“I prodotti che sono in questo atlante sono la dimostrazione di come l’Italia sappia distinguersi per le sue eccellenze. E la qualità dell’agroalimentare è un’eccellenza che va tutelata e promossa. Qualità significa anche valori, trasparenza, tracciabilità, sicurezza alimentare e legalità”.
Lo ha detto il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, nel suo intervento conclusivo per la presentazione dell’Atlante Qualivita Food&Wine 2013 che si è tenuto oggi presso il Dicastero.
“Questo settore aiuterà l’Italia a ripartire. Siamo di fronte a due grandi sfide: rilanciare il mercato interno e rilanciare le nostre esportazioni. La nostra presenza nei mercati internazionali è già importante e solo grazie a questo il nostro settore è riuscito finora ad attraversare questo periodo di crisi, ma ci sono ancora grandi fette di mercato che aspettano i nostri prodotti”.
Il Ministro ha sottolineato l’importanza della legalità che è “uno dei principali obiettivi che dobbiamo perseguire in agricoltura: la legalità è un dovere ma anche un diritto che hanno i nostri figli e che ha la società nel suo complesso. Non dobbiamo consentire ai furbi, ai disonesti di ledere il lavoro di tanti imprenditori onesti che tutte le mattine vanno a lavorare e che vorrebbero vedere ricompensato il loro lavoro anche in termini economici più soddisfacenti rispetto agli ultimi periodi. È loro che dobbiamo difendere. Ringrazio, per questo, il Corpo Forestale dello Stato, l’ICQRF, i Nac e il nostro Ministero per il grande lavoro che viene fatto a difesa dell’agricoltura”.
“Io e il presidente De Castro – ha continuato De Girolamo - abbiamo dato in più occasioni la testimonianza che vogliamo lavorare in sinergia perché in Europa il colore politico non conta. Per difendere in Europa gli interessi della nostra agricoltura non dobbiamo guardare alle appartenenze politiche”.
Il Ministro De Girolamo ha anche parlato del ruolo che deve avere il ministro dell’agricoltura che è quello di “riportare al centro del dibattito l’agroalimentare nella sua totalità usando la politica per interagire con la Cultura, l’Istruzione, il Turismo e con la Giustizia e gli Interni. Dobbiamo facilitare il lavoro del imprenditori agricoli, che troppo spesso, invece di impegnarsi per cercare di fare innovazione e coniugare la qualità del lavoro con la sfida per la competitività, combattono con troppe carte. In questo senso, abbiamo il dovere di semplificare e ridurre il carico burocratico”.
Il Ministro ha concluso dicendo che “dobbiamo guardare ad alcuni straordinari esempi presenti nel nostro Paese. Mi riferisco agli imprenditori agricoli dell’Emilia-Romagna che si sono rialzati con grande dignità e hanno ricominciato a produrre nell’interesse del Paese e delle loro aziende. Questo settore è una grande opportunità per l’Italia e vi garantisco che in Europa farò sentire la mia voce e, se serve, anche in Italia, indipendentemente dai colori politici e dalle arroganze perché l’agricoltura italiana deve diventare protagonista della nostra politica economica”.
Al termine della presentazione il Ministro De Girolamo ha consegnato le targhe di Anteprima DOP alle associazioni che hanno promosso la registrazione degli otto nuovi prodotti italiani certificati negli ultimi sette mesi: Ciliegia di Vignola IGP, Sale Marino di Trapani IGP, Salame Felino IGP, Mela Rossa Cuneo IGP, Ficodindia di San Cono DOP, Panforte di Siena IGP, Salmerino del Trentino IGP, Agnello del Centro Italia IGP.
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