...in onda su Telestense Ferrara e Lepida Tv [digitale terrestre] >> orari

venerdì 21 giugno 2013

CALANO LE SUPERFICI CONTRATTATE NEL DISTRETTO DEL POMODORO DA INDUSTRIA DEL NORD ITALIA MA LA FILIERA RESTA UNITA PUR DI FRONTE ALLE CRESCENTI DIFFICOLTÀ DEL SETTORE

Fonte: Distretto del Pomodoro da Industria del Nord Italia  

Dall’analisi dei contratti depositati per la campagna 2013 emerge una riduzione delle superfici dell’8,4% rispetto al 2012 e del 15,5% sul 2011. Prevedibile un’ulteriore riduzione per effetto del maltempo primaverile. La filiera risente delle difficoltà della parte agricola e di quella industriale dopo la cessazione, dal 2011, degli aiuti comunitari per il settore del pomodoro

Le difficoltà nella filiera – sia sotto il profilo industriale che agricolo, per di più quest’anno acuite dal maltempo – non mancano, ma la compattezza e la determinazione del Distretto del Pomodoro da Industria del Nord d’Italia hanno permesso di arrivare – seppur con inevitabili tempi lunghi - al deposito di 145 contratti per la campagna 2013 del pomodoro da industria dalla cui analisi emerge – proprio a causa delle difficoltà del comparto industriale e di quello agricolo aggravate dal maltempo – che le superfici contrattate pari a 32.013 ettari, risultano in calo dell’8,4 per cento (- 2.923 ettari) rispetto al 2012 e in riduzione del 15,5 per cento (-5.878 ettari), se si compara il valore con quello del 2011. Sono questi i primi dati resi noti dal Distretto del Pomodoro da Industria del Nord Italia - l’organizzazione interprofessionale che rappresenta, con le ultime adesioni, oltre il 99 per cento del pomodoro da industria del Nord Italia - in base alla raccolta dei dati relativi alla contrattazione tra Op, industrie private e cooperative aderenti. . . Ciò ha portato alla rinuncia di superfici inizialmente previste da parte di molti agricoltori impossibilitati a procedere secondo i calendari previsti. . In un contesto simile il Distretto è stato lungimirante e flessibile nel prorogare i termini per la consegna dei contratti dai quali emerge comunque la riduzione delle superfici contrattate. Il trend negativo non deve essere sottovalutato, e va considerato anche nella discussione che riguarda la riforma della Pac se si vuole continuare a credere in un comparto, come quello del pomodoro da industria, che continua ad essere tra i pochi in grado di garantire lavoro in Italia. . Quelle rese note dal Distretto sono le prime indicazioni di riferimento per la campagna 2013. Considerando che le operazioni di trapianto sono avvenute in condizioni molto difficoltose e non sono ancora terminate, dati maggiormente chiari saranno comunicati all’inizio di luglio quando le Op potranno fornire informazioni definitive sulle superfici. Nel frattempo il Distretto rinnova la volontà, l’impegno e la coesione di tutti gli associati nell’agire nell’ottica della valorizzazione della qualità e della peculiarità delle produzioni del Nord d’Italia.

Nessun commento:

Posta un commento