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lunedì 21 maggio 2012

COLDIRETTI: TERREMOTO, PRIMA CONTA DEI DANNI NEL FERRARESE. GIU’ CAPANNONI E CASE INAGIBILI

Fonte: Coldiretti Ferrara

Case lesionate, capannoni crollati, attrezzature sepolte dai calcinacci:è un quadro desolante quello che appare ai primi riscontri in atto sul territorio dell’alto ferrarese


Tra i comuni di Bondeno, Sant’Agostino, Vigarano Mainarda, Mirabello, sono centinaia i soci di Coldiretti Ferrara che a seguito del forte terremoto del 20 maggio, hanno subito danni rilevanti all’attività agricola oltre che in molti casi alle proprie abitazioni, lesionate o addirittura inagibili. Già ieri i funzionari dell’associazione estense hanno battuto le aziende dei soci per rilevare i principali problemi, sia per la parte abitativa che soprattutto per le attività aziendali. “E’ prematuro fare cifre in questo momento – racconta il presidente di Coldiretti Ferrara, Mauro Tonello -, stiamo contattando da stamattina i nostri soci dei comuni interessati, con i nostri tecnici che vanno di casa in casa. Abbiamo istituito una nostra unità operativa che coordina i rilievi dei danni che stiamo facendo in queste ore per poter avere un quadro più preciso delle necessità più urgenti e della situazione delle tante aziende interessate. In questa zona abbiamo circa un migliaio di aziende nostre associate e da quanto stiamo vedendo in campo e dalle tantissime telefonate con i soci emerge un numero rilevante di situzioni anche gravi: da chi ha subito il crollo del capannone, a chi ha perso trattori ed attrezzi sotto le macerie, a chi deve rimanere fuori dalla propria abitazione dichiarata inagibile. Situazione particolarmente pesante nel comune di Sant’Agostino, territorio verso il modenese, epicentro del sisma”. Secondo l’organizzazione agricola serviranno comunque alcuni giorni per avere dati che possano indicare l’entità dei danni e cosa effettivamente sarà necessario fare od opportuno mettere in campo per favorire il ripristino degli immobili laddove possibile o verificare la ripresa delle normali attività lavorative. “Abbiamo dato la nostra disponibilità per portare aiuto dove sia necessario – conclude il direttore di Coldiretti Ferrara Luigi Zepponi – anche per fornire generi alimentari e comunque per dare un aiuto concreto a chi è stato colpito da questo evento. Noi stessi abbiamo difficoltà operative in alcuni uffici che sono inagibili o con necessità di essere verificati riguardo danni strutturali, ma siamo al fianco dei nostri soci e stiamo passando nelle aziende per portare la nostra vicinanza e capire i danni subiti in modo da poterli comunicare nel miglior modo alle istituzioni per favorire tutti gli interventi possibili”.

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