Fonte: Cia Ferrara
Venerdì 1 giugno alle 18.00, la prima assemblea con i soci coinvolti
La Cia fin dai primi giorni del dopo catastrofe, ha cercato di raccogliere le prime segnalazioni di tanti imprenditori agricoli, per dare una mano concretamente a quelle famiglie messe in ginocchio dal sisma, poi invece si è attivata per favorire le prime valutazioni del danno, consapevole che il perdurare dello sciame sismico avrebbe comunque arrecato ulteriori peggioramenti anche alle aree già particolarmente compromesse.
La CIA, mediante contatti diretti con tantissimi imprenditori, ed anche attraverso gli strumenti di comunicazione attivati allo scopo, sta cercando di completare la raccolta delle segnalazioni, raccogliendo tutti i dati e individuando, grazie alla pronta risposta istituzionale di Camera di Commercio e Provincia, di mettere a punto diverse iniziative di sostegno alle imprese, in base alla tipologia delle esigenze da loro espresse.
Giorno dopo giorno si delinea, per ampiezza e gravità, una situazione peggiore di quanto sembrava, e si acuisce la consapevolezza dell'estensione e delle proporzioni dei danni.
"Incontriamo in assemblea i nostri soci Venerdì 1 giugno, per confrontarci sulle necessità più immediate ed urgenti delle aziende - ha detto Lorenzo Boldrini, presidente Cia - Insieme a loro cerchiamo anche di capire anche quali siano le possibilità da mettere in campo per evitare che si perda l'intera annata agricola, che sarebbe un ulteriore pesante danno, oltre a quelli materiali già subiti. Il quadro d'insieme che si sta definendo è drammatico ed ulteriormente complicato non solo dalla distruzione delle strutture ma anche dall'esteso dissesto dei terreni e dalle difficoltà di sgombero e ripristino, che sta emergendo in una condizione che ancora non pare placarsi."
lunedì 28 maggio 2012
LA CIA INCONTRA I SOCI CHE HANNO SUBITO DANNI DAL TERREMOTO
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