FONTE: PROVINCIA DI FERRARA
Sono già pronti 250mila euro per riparare i danni provocati
dal sisma. Li ha messi a disposizione la Provincia di Ferrara per i primi
interventi da effettuare sul Castello Estense, nelle scuole secondarie di
secondo grado e sulla viabilità provinciale.
In Castello Estense i soldi saranno spesi per la messa in
sicurezza delle lanterne sulle torri e dei comignoli sul tetto, il controllo e
messa in sicurezza degli affreschi del piano nobile e il ripristino delle
condizioni di agibilità degli uffici al secondo piano.
Nelle scuole si tratta di lavori per rendere pienamente
agibili gli spazi circoscritti giudicati non del tutto sicuri in alcuni
istituti, senza peraltro compromettere la piena sicurezza dell’intero edificio.
Per quanto riguarda la viabilità l’intervento principale è
per riaprire al traffico la Cispadana da San Carlo a Sant’Agostino. Nel tratto
di strada provinciale, infatti, la scossa di terremoto ha causato l’abbassamento di circa 50 centimetri delle
rampe del ponte situato fra le due località. Da lunedì 21 maggio la ditta
incaricata di effettuare le riparazioni è già al lavoro per rimettere a livello
il rilevato stradale e le banchine laterali con il ponte, per poi rifare il
nuovo manto stradale. Una procedura complessiva che richiederà ancora una
decina di giorni per la riapertura definitiva della Cispadana.
“Sono risorse – dice la presidente della Provincia Marcella
Zappaterra – che abbiamo recuperato in brevissimo tempo spremendo il bilancio
in ogni capitolo, proprio perché questa è una priorità rispetto a tanti
problemi che pure non mancano. Una priorità alla quale abbiamo voluto dare
subito una risposta concreta, per consentire il regolare svolgimento venerdì
della Borsa delle 100 Città d’Italia e per dare, più in generale, il segnale di
un ritorno alla normalità di Ferrara nel più breve tempo possibile, dimostrando
che siamo a fianco dei cittadini e delle attività economiche”.
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