FONTE: CIA
La Cia di Ferrara esprime
solidarietà ai famigliari delle vittime e a tutte le famiglie colpite dal sisma
che ha investito le province di Ferrara e Modena.
Dopo la prima fase dell'emergenza,
giustamente concentrata sulla sicurezza delle persone, occorre ora fare i conti
con i danni subiti dal settore agricolo.
Sono centinaia gli imprenditori
agricoli che hanno subito danni alle abitazioni e ai fabbricati rurali, molti
dei quali crollati o danneggiati a causa del terremoto; i danni subiti sono
ingenti e difficilmente quantificabili in quanto comprensivi anche dei mezzi
meccanici, degli attrezzi nonché dei prodotti inerenti all’attività agricola.
In questi giorni la Cia sta
monitorando tutte le situazioni dei propri associati in particolare quelle più
critiche ed invita i soci a rivolgersi agli uffici per il supporto necessario.
Si invitano le Istituzioni a
riconsiderare le posizioni di tutti coloro i quali hanno subito danni ingenti
ai fabbricati rurali non ancora accatastai e difficilmente recuperabili,
soprattutto in riferimento al pagamento dell’imposta municipale unica.
La Cia è molto sensibile anche
ai notevoli danni al patrimonio culturale, architettonico e civile quali case, chiese,
castelli, rocche, monumenti importanti ed
edifici in genere che rappresentano la storia del nostro territorio.
“La situazione è veramente
drammatica – conclude il Presidente Lorenzo Boldrini – e lo affermiamo sia
in qualità di residenti che di imprenditori
di un’area che ha subito la più grande calamità naturale degli ultimi secoli”.
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