FONTE: CONFAGRICOLTURA
“Mentre i prezzi
al consumo nel loro complesso restano al livello record del 3,3% ad aprile 2012
su aprile 2011, quelli della verdura aumentano solo dello 0,2% a aprile 2012 su
aprile 2011 (con una diminuzione di ben il 4,7% ad aprile rispetto a marzo)”.
Lo sottolinea Confagricoltura sulla base dei dati Istat provvisori
dell’inflazione ad aprile.
Nel loro
complesso i prodotti alimentari a livello tendenziale, sono aumentati del 2,4%,
ma quelli non lavorati dell’1,3%.
Nel
"carrello della spesa" (cioè l’insieme dei prodotti acquistati con
maggiore frequenza nell'ultimo mese, che registra + 4,7%) restano a buon
mercato - osserva Confagricoltura - la frutta (-3% in termini tendenziali), la
verdura (+0,2% su base annua ma con un calo congiunturale del 4,7%) e gli altri prodotti agricoli. Tra gli
incrementi congiunturali degli alimentari allo stato fresco c’è stato quello delle carni ovicaprine (+1,7%)
anche perché nel periodo pasquale c’era una maggiore richiesta; finita la festa
però restano tutte le criticità del comparto.
Conclude
Confagricoltura: “L’agricoltura continua a dare un contributo al contenimento
dell’inflazione, anche se i produttori vedano aumentare notevolmente i costi
aziendali, in primo luogo quelli del gasolio (+20,5% su base annua), e non
riescano a far quadrare i conti”.
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