LAVORARE IN SINERGIA PER FRONTEGGIARE LA CRISI

FONTE: http://ferrara.cia.it/

Ferrara: La crisi economica pesa ancora sul mondo della produzione ferrarese, per far fronte a questa situazione molteplici sono le iniziative che hanno messo in campo le varie aziende, alcune di queste hanno privilegiato la strada che le ha portate a lavorare in sinergia ottenendo risultati soddisfacenti.

Percorsi sperimentali e di promozione sono diventati un trampolino di lancio per iniziative più strutturate, come nel caso dell’iniziativa “Un certo mondo mangia Artusi” proposta dall’azienda agrituristica La Rocchetta insieme ad aziende dell’eccellenza enogastronomica ferrarese come Mattarelli Vini, ma anche le aziende piacentine Ganaghello Vini e La Tosa, le romagnole Tenuta La Viola, Rocca le Caminate, solo per citarne alcune. L’iniziativa adesso torna con nuove aziende in “Artusi con le erbe” nel mese di aprile con quattro serate dedicate ai sapori della buona tavola e dei prodotti tipici del territorio.

“Il motivo del successo di queste serate crediamo sia dovuto – ci racconta la titolare della Rocchetta, Elsa Piffanelli – principalmente a due fattori. Il primo, sicuramente, è quello legato alla qualità dei prodotti offerti e alla passione con la quale da sempre lavoriamo con l’intento di far riscoprire un certo modo di vivere e di mangiare che abbiamo perduto; il secondo è da ritrovare nel coinvolgimento di altre aziende ferraresi principalmente, ma anche del territorio emiliano romagnolo, nell’organizzazione e nello svolgimento delle serate.”

“Il punto di partenza è stato dato dalla disponibilità dell’azienda vinicola Mattarelli, - conclude Elsa Piffanelli - che ci ha permesso di far scoprire vini bianchi e rossi locali di qualità. Incontrarci e presentare insieme ad altre aziende le nostre esperienze, in un contesto conviviale come quello delle cene, ci permette di collaborare su un segmento di mercato affine e complementare al nostro.
Crediamo che questa attiva complementarità sia da ricercare quando si vuole offrire un’ospitalità veramente competitiva, in un quadro complessivo economico come quello ferrarese che ha bisogno di rilanciarsi ”.