lunedì 26 aprile 2010
PAOLO BRUNI E RENZO PIRACCINI CONFERMATI AI VERTICI DEL CSO FINO AL 2013
FONTE: CSO
Alla Vicepresidenza rimangono Carlo Manzo di Ortofruit italia e Cesare Bellò di Opoveneto.
Ferrara, 26 Aprile 2010
Paolo Bruni , è stato confermato oggi alla Presidenza di CSO il Centro Servizi Ortofrutticoli , con sede a Ferrara .
L’Assemblea dei Soci ha confermato Paolo Bruni al suo quarto mandato di presidenza con un voto unanime.
Ai vertici del Centro Servizi di Ferrara sono stati eletti anche i Vice Presidenti Carlo Manzo della piemontese Ortofruit italia e Cesare Bello di Opoveneto , si conferma anche la carica di Consigliere Delegato a Renzo Piraccini, anch’egli al quarto mandato ai vertici di CSO.
Il Centro Servizi Ortofrutticoli che associa le principali imprese italiane con un fatturato aggregato di circa 2 miliardi di euro è il braccio operativo delle imprese dell’ortofrutta italiana nei settori cruciali dell’innovazione strutturale.
Con la sezione statistica e Osservatorio di mercato offre ai propri associati informazioni in tempo reale sugli andamenti del mercato , sui prezzi, sui consumi e sulle previsioni di produzione delle principali specie ortofrutticole.
Con la sezione valorizzazione CSO ha operato in questi anni in sintonia con i propri associati al fine di promuovere la frutta italiana nel mondo e , per quanto riguarda l’Italia ha costruito un percorso di valorizzazione sui prodotti ad indicazione geografica protetta rendendoli noti a livello nazionale.
Negli ultimi anni il CSO ha inoltre operato, in stretto contatto con il Mipaaf e con i Sevizi Fitopatologici regionali , per l’abbattimento delle barriere fitosanitarie che impediscono l’accesso dell’export italiano ad importanti paesi del mondo.
“ Il CSO – dichiara il Presidente Paolo Bruni – è una realtà che ha dimostrato in questi anni di possedere le caratteristiche strategiche e tecniche per svolgere un ruolo chiave a supporto delle imprese associate – è una struttura snella e fortemente orientata al mercato , in grado di rispondere sollecitamente alla domanda di conoscenza e alla necessità di aggregazione operativa delle imprese, siano esse cooperative che private.
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