...in onda su Telestense Ferrara e Lepida Tv [digitale terrestre] >> orari

lunedì 2 luglio 2012

DA LECCE A FERRARA: FAR CRESCERE L’AGRICOLTURA PER FAR CRESCERE L’ITALIA

Fonte: Ufficio Stampa Cia

I vertici della Cia di Ferrara nella città pugliese per la VI Conferenza economica dell’associazione che ha visto la partecipazione dei più importanti attori italiani ed europei del settore

Lorenzo Boldrini e Cristiano Bulgarelli, rispettivamente presidente e direttore della Confederazione Italiana Agricoltori di Ferrara, hanno partecipato alla VI Conferenza Economica dell’associazione, che si è tenuta nei giorni scorsi a Lecce. Un incontro importante e dal titolo che contiene tutto il senso e gli obiettivi della due giorni leccese: “Far crescere l’agricoltura per far crescere l’Italia”. E di crescita e prospettive del mondo agricolo hanno parlato i più importanti rappresentanti del settore intervenuti alla Conferenza che ha visto gli interventi di Dacian Ciolos, commissario europeo all’Agricoltura, Mario Catania, ministro delle Politiche agricole, Paolo De Castro, presidente della Comagri del Parlamento Europeo, Giuseppe Politi, presidente della Cia Nazionale e Dario Stefàno, assessore all’Agricoltura della regione Puglia e coordinatore degli assessori all’Agricoltura. Tra gli argomenti di grande interesse toccati dai relatori c’è sicuramente quello della Politica Agricola Comune in previsione delle modifiche che verranno attuate dopo il 2013. Su questo tema così importante per gli agricoltori – si parla, infatti, dei contributi europei alla produzione agricola da suddividere tra i 27 stati membri della Comunità Europea – è prima intervento Politi che ha chiesto equilibrio nella distribuzione delle risorse, soprattutto tra le diverse aree dell’Europa che sono molto differenti a livello produttivo e scelte colturali. Anche De Castro ha ribadito l’importanza dell’equità e la richiesta di un’attenzione particolare verso l’Europa mediterranea e le sue eccellenze produttive come quelle ortofrutticole. In risposta alle richieste di Politi e De Castro sono arrivate le ottime ed importanti rassicurazioni di Ciolos. Il Commissario Ue ha, infatti, spiegato che la Pac terrà conto delle produzioni mediterranee e, proprio tra pochi giorni, si lavorerà in Commissione proprio per il settore ortofrutticolo e la sua giusta valorizzazione. Tra le misure che la Politica Agricola Comune dovrà attuare c’è anche, ha ribadito Ciolos, una vera politica di insediamento dei giovani ed una forte attenzione per l’indicazione geografica dei prodotti, indispensabile per gli accordi commerciali e far muovere il mercato. Senza l’Italia e le sue eccellenze produttive, tra le quali ovviamente anche quelle ferraresi, non ci sarà riforma. E questo è un importante indice per capire quanto l’agricoltura italiana e mediterranea sia importante per la crescita europea del settore. Molto soddisfatto dei lavori della Conferenza di Lecce anche Lorenzo Boldrini, in particolare per la grande attenzione data alle richieste della Cia nel settore ortofrutticolo che è uno dei motori dell’economia ferrarese. «Il primo dato importate di questo incontro – commenta Boldrini - è certamente la presenza di autorità regionali, nazionali ed europee riunite ad un unico tavolo ad ascoltare non solo le richieste della Cia ma dell’Italia. Perché per la prima volta le richieste all’Europa sono venute da una voce univoca, non frammentata. Poi, ovviamente, è fondamentale che queste richieste siano state non solo ascoltate ma accolte da Ciolos che ha rassicurato il nostro paese sulla Pac, dicendo che una riforma senza l’Italia non è pensabile o possibile. Per il territorio di Ferrara e la sua vocazione produttiva – conclude il presidente Cia – è fondamentale che si guardi al nostro paese non solo come produttore di seminativi ma per gli impianti frutticoli permanenti. La Politica Agricola Comune post 2013 dovrà tenere conto della qualità del nostro settore frutticolo e trattarlo in modo diverso rispetto alle altre colture, riconoscendo un diverso e più ingente contributo.» Nel corso della Conferenza di Lecce è stato dedicato, inoltre, ampio spazio all’olio extravergine d’oliva, con la presentazione dell’accordo tra Cia, Cno, Legacoop e Coop Italia per realizzare “Assieme”. Un olio 100% italiano dal campo alla tavola, che garantirà non soltanto la completa tracciabilità del prodotto per il consumatore, ma anche l’equa ripartizione del valore aggiunto e della redditività tra tutti i soggetti della filiera. Davvero interessante anche il dibattito sulle nuove opportunità per far crescere il settore, con l’incremento delle azioni di vendita diretta e dunque della filiera corta e cortissime e le agroenergie da biomasse e biogas.

Nessun commento:

Posta un commento