Con la sottoscrizione della
richiesta di accreditamento per il marchio “Campagna Amica nel Piatto” da parte
del Ristorante Ferrari di Goro, in collaborazione con la cooperativa CLAMS
parte una nuova fase di attività per Coldiretti e Coldiretti Pesca. Il
Parmigiano terremotato ha colto nel segno anche a Goro.
Alla presenza del
sindaco di Goro, Diego Viviani, dell’Assessore provinciale all’agricoltura,
Stefano Calderoni e del presidente di Coldiretti Ferrara, domenica 22, in
chiusura della sagra della vongola di Goro, una delle diciassette perle
dell’agroalimentare ferrarese, il Ristorante “Ferrari” ha formalizzato
l’adesione a Campagna Amica nel piatto, l’iniziativa di Coldiretti e di
Fondazione Campagna Amica per l’attribuzione di un marchio specifico ai
ristoratori che condividono un modello di sviluppo e di consumo che privilegia
i prodotti del territorio, di filiera agricola e stagionali.
Un’adesione che ha
già prodotto un primo risultato, con l’utilizzo di vongole “doc”, raccolte
nelle acque di Goro dalla cooperativa CLAMS, aderente a Coldiretti Pesca, e che
sono state utilizzate per il menù che il Ferrari ha dedicato all’ultima
giornata di sagra.
“In questi momenti
di difficoltà economica complessiva – ha sottolineato Tonello – diventa
importante sia per i produttori che per gli utilizzatori, rivolgersi ai
consumatori con prodotti di qualità. Quella qualità che in realtà come il
ristorante Ferrari, possono trovare uno sbocco interessante, valorizzando la
filiera agricola italiana, pesca compresa, e diversificando e qualificando la
ristorazione che punta all’eccellenza ed ai prodotti del territorio come segno
distintivo. In un ambito come questo di Goro, diventano utili ed interessanti
le sinergie con i pescatori e produttori di vongole e mitili, che rientrano a
pieno titolo nelle strategie della filiera tutta agricola e tutta italiana che
come associazione stiamo di giorno in giorno rendendo concreta, e che
attraverso Campagna Amica abbiamo l’opportunità di far conoscere e rendere
visibile ai consumatori”.
Pensiero condiviso
dall’assessore Calderoni e dal sindaco Viviani, che hanno auspicato la crescita
dell’iniziativa quale elemento di qualificazione del territorio e delle
imprese, dell’agricoltura e della pesca, che costituiscono una parte
fondamentale dell’economia e della società gorese.
Buon riscontro
anche per la vendita straordinaria di Parmigiano Reggiano proveniente da uno
dei caseifici colpiti dal terremoto e che, abbinato alla vendita di vongole di
Goro, ha consentito un buon incasso che contribuirà alla ricostruzione delle
strutture produttive di questo caseificio che in pochi minuti ha visto crollare
letteralmente anni di lavoro, come purtroppo molte altre imprese tra Modena,
Ferrara, Reggio Emilia e Bologna.
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