Fonte: Confagricoltura
Il Pil diminuisce dello 0,2% nel terzo trimestre 2011 rispetto a quello precedente, con risultati di segno negativo per l'industria (-0,1%), per le altre attività dei servizi (-0,3%) e soprattutto per l'agricoltura (-0,9%). Lo sottolinea Confagricoltura analizzando i dati diffusi oggi dall'Istat.
“In un quadro generale particolarmente difficile, l’agricoltura - commenta Confagricoltura - accusa i contraccolpi dell’instabilità. Instabilità dei mercati, instabilità finanziaria, instabilità politica. Tutti fenomeni che si ripercuotono sulla crescita”.
Ad avviso dell’Organizzazione agricola, “il settore primario si trova in un momento di estrema difficoltà che l’attuale manovra del governo - che aumenta la tassazione, ma non favorisce lo sviluppo e la competitività delle imprese - rischia di aggravare. Servono politiche mirate ed urgenti, che puntino alla redditività e rendano più equilibrati i mercati. Bisogna convincersi che il Paese non cresce senza l'agricoltura".
mercoledì 21 dicembre 2011
PIL, CONFAGRICOLTURA: “L’AGRICOLTURA E’ IL SETTORE CHE VA PEGGIO, PENALIZZATO DALL’INSTABILITA’”.
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