FIERACAVALLI: UN CONVEGNO SUL GIOCO LEGALE PER RILANCIARE L’IPPICA

FONTE: FIERACAVALLI

Si è svolto un tavolo di confronto promosso da Lottomatica (presso lo stand SNAI)sul “modello concessorio del gioco legale come punto di partenza per il rilancio del comparto ippico” alla presenza dell’On. Alberto Giorgetti, Sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze con delega al settore Giochi.

Venerdì 4 novembre alle 15.00, (presso lo stand SNAI ) nel padiglione 1 di Fieracavalli, si è tenuto il convegno organizzato in collaborazione con Lottomatica dedicato al “modello concessorio del gioco legale, un esempio virtuoso di rapporto tra pubblico e privato”. Un appuntamento questo che ha permesso di fare il punto della situazione sulla realtà dei diversi segmenti del mercato di riferimento e sui possibili sviluppi.

Oltre al sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze con delega ai Giochi Alberto Giorgetti al convegno sono intervenuti Antonio Tagliaferri, Direttore Giochi e Strategie AAMS, Stefano Bortoli, l’Amministratore delegato SNAI, Massimo Passamonti, SISAL e Giuliano Frosini, Lottomatica.

La domanda centrale su cui si è snodato il tavolo di confronto è su come il comparto ippico può trarre beneficio ed essere rilanciato da questo virtuoso modello del gioco legale e sugli eventuali rischi conseguenti per l’intera filiera legata al mondo del cavallo.

“Il Governo non esclude la possibilità di introdurre interventi sul settore giochi nel Ddl di stabilità 2012” ha affermato il sottosegretario al Ministero dell’Economia e Finanze con delega ai Giochi. In merito all’ipotesi di interventi normativi per il settore Giorgetti ha specificato: “Vedremo nei prossimi giorni”.

Nessuna preoccupazione per le conclusioni dell’avvocato generale della Corte di Giustizia dell’Unione Europea: l’Italia è in grado di rappresentare la legittimità del proprio sistema concessorio anche se “Occorre riconoscere che il settore ha delle indubbie specificità” ha dichiarato l’On. Giorgetti sottolineando che le conclusioni dell’Avvocato Generale della Corte dello scorso 27 ottobre – nelle quali venivano evidenziate alcune criticità dell’ordinamento italiano in materia di giochi – “non incideranno sulla decisione di pubblicare i bandi di gara previsti dalla Manovra per scommesse e poker live”.