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lunedì 21 novembre 2011

Danni da selvaggina: approvate le nuove indicazioni per prevenzione e contributi

FONTE: REGIONE EMILIA - ROMAGNA

Lo scorso 7 novembre, la Delibera 1592/2011 ha stabilito le nuove regole in materia di prevenzione e contributi per fronteggiare i danni alle produzioni agricole, ivi compresi gli allevamenti ittici, ed alle opere realizzate sui terreni coltivati ed a pascolo, dalla fauna selvatica.

La Legge finanziaria regionale n. 10/2011, all’art. 25, ha infatti modificato il "Fondo per i danni" della L.R. 8/1994 “Disposizioni per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio dell'attività venatoria”. In particolare risultano modificate: le modalità di riparto delle risorse per la concessione dei contributi per l’indennizzo dei danni a carico delle Province, il loro utilizzo e l’esercizio, da parte della Regione, dell’attività di controllo, coordinamento e supporto alle Province stesse.

In sintesi la Delibera, integralmente scaricabile deal link sotto indicato, prescrive le indicazioni in merito al fondo regionale stabilendo le modalità di riparto tra le Province della quota destinata alla prevenzione dei danni, di quella per l’indennizzo degli stessi nei limiti delle disponibilità del bilancio, e le relative modalitàdi verifica e monitoraggio da parte della Regione.

In particolare, per quanto riguarda i riparto tra le province delle risorse destinate all’indennizzo dei danni, il nuovo testo normativo introduce forti innovazioni per cui si ritengono utili ulteriori ed approfondite valutazioni, si è quindi ritenuto opportuno limitare ai soli esercizi 2011-2012 la validità dei nuovi criteri di riparto, rinviando ad un successivo atto la definitiva regolazione di tale materia.

Indicazioni interessano poi: l’identificazione dei beneficiaridei contributi per la prevenzione e l’indennizzo dei danni e le colture e le attività agricole ammesse a contributo. Altreosservazioni riguardano la prevenzione dei danni da fauna selvatica nei diversi aspetti degli interventi di prevenzione, sia per lafornitura dei materiali di prevenzione sia per la concessione contributi e le relativedomande da parte delle aziende interessate.Infine, sono indicate le modalità relative alle domande per contributi dovuti a danni da fauna selvatica, le cause di esclusione, le modalità di perizia del danno, accertamento e valutazione economica del danno arrecato.

Completano la determina due allegati tecnici relativi alle caratteristiche dei materiali di prevenzione finanziabili, scelti tra quelli usati più comunemente per la difesa delle colture e 4 facsimili delle diverse domande per richiedere: materiale di prevenzione ed i contributi e forniture dello stesso per le diverse tipologie di aziende interessate ai danni.

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