...in onda su Telestense Ferrara e Lepida Tv [digitale terrestre] >> orari

lunedì 16 aprile 2012

ORTOFRUTTA, GIARDINA (CONFAGRICOLTURA): “AGGREGAZIONE, LOGISTICA E INNOVAZIONE PER RILANCIARE IL COMPARTO”

Fonte: Confagricoltura

“Il settore ortofrutticolo, di fondamentale importanza per l’economia agricola del Paese, sta attraversando un momento di estrema difficoltà: prodotto in eccesso, prezzi in calo vertiginoso, consumi in diminuzione, oltre alla crisi generalizzata, hanno ridotto la competitività del comparto, che ora ha bisogno di misure urgenti che ne sostengano la ripresa.” Lo ha detto il vicepresidente di Confagricoltura Salvatore Giardina al convegno organizzato dalla Regione Emilia Romagna “Ortofrutta, nuovi strumenti per la stabilità del settore”, a cui è intervenuto il ministro per le Politiche agricole Mario Catania.

Per rilanciare il comparto occorre, a parere del vicepresidente di Confagricoltura, agire in diverse direzioni, a cominciare dall’organizzazione e aggregazione dei produttori, incrementando il tasso di adesione degli agricoltori al sistema delle OP, rivedendo il funzionamento di quelle oggi attive e rilanciando il ruolo dell’organismo interprofessionale attraverso i comitati di prodotto.

C’è poi il problema della logistica, che influenza tutte le componenti della filiera, le cui inefficienze vengono scaricate sulla produzione. “Bisogna rilanciare il trasporto su rotaia, in alternativa a quello su gomma – ha sottolineato Giardina - ma soprattutto intensificare le ‘autostrade del mare’ visto che siamo una penisola e che la maggior parte delle produzioni sono al Sud.”

Ci sono poi l’innovazione e la ricerca, fondamentali per un settore come quello ortofrutticolo per cui l’Italia è classificata tra i principali produttori ed esportatori del mondo. Primati che non possono essere dati per acquisiti, vista la crescente concorrenza dei Paesi emergenti, capaci di produrre a prezzi più bassi dei nostri.

Giardina si è quindi soffermato sulla questione dei rapporti con la GDO dove è necessario un sistema di regolazione delle relazioni in grado di mettere ordine e fare chiarezza fra domanda e offerta attraverso un sistema di certificazione europea, la standardizzazione degli imballaggi, la razionalizzazione della logistica sul mercato interno, contratti a prezzo bloccato.

“Un passo avanti in questa direzione, a favore delle aziende ortofrutticole – ha detto il vicepresidente di Confagricoltura – è stato fatto con l’articolo 62 del Dl liberalizzazioni, che prevede l’obbligo di contrattazione scritta e la riduzione dei termini di pagamento.”

Il vicepresidente ha apprezzato le proposte dell’assessore Rabboni che riguardano l’introduzione di un codice condiviso di regole per l’immissione del prodotto sul mercato; di un fondo autofinanziato dalle strutture organizzate per il ritiro dai mercati più consolidati di una quota di prodotto da destinare alla promozione nei nuovi; la sperimentazione su larga scala di un sistema di fondi mutualistici per la garanzia di un reddito medio, anche in caso di crisi di mercato e altre avversità. “ Sono proposte molto interessanti – ha detto Giardina – ma che vanno inquadrate nel contesto generale della riforma Pac, che riserva al settore importanti novità. Dalla questione dei pagamenti diretti, a quella della promozione dell’aggregazione di prodotto e dell’interprofessione, fino al delicato aspetto degli interventi comunitari per la stabilizzazione del reddito.”

Nessun commento:

Posta un commento