FONTE: Redazione di Agreste
Da circa 10 anni la corretta gestione dei rifiuti agricoli è stata garantita dalla Provincia di Ferrara nell’ambito di una contratto di programma stipulato con le Cooperative, Associazioni agricole e di categoria e con le Aziende pubbliche di gestione dei rifiuti operanti sul territorio. Detto accordo nel corso del 2009 è stato aggiornato rispetto alle novità intervenute sul complesso sistema normativo ambientale.
Con la stipula dell’accordo provinciale la raccolta dei rifiuti viene svolta direttamente dalle imprese agricole in sinergia con i gestori pubblici, attraverso il conferimento ai centri di raggruppamento o per appuntamento (da ora in poi denominati “Centri”), individuati opportunamente nell’accordo stesso e con la possibilità di garantire alle piccole imprese adeguate semplificazioni amministrative, per ridurre i numerosi ed onerosi adempimenti cui sono sottoposte quotidianamente.
A partire da quest’anno le regole risultano cambiate.
In particolare con l’entrata in vigore dell’ultimo correttivo alla parte IV del codice ambientale, che si occupa per l’appunto di rifiuti (25/12/2010) sono state abrogate le esenzioni previste nell’accordo provinciale relative al trasporto dei rifiuti agricoli, e stabilite le regole per l’operatività del SISTRI (sistema di tracciabilità informatizzato dei Rifiuti), che per le piccole imprese agricole obbligate ad aderire saranno attuate il prossimo anno.
Nel caso quindi dell’impresa agricola che aderisce all’accordo provinciale, per poter conferire direttamente i propri rifiuti non pericolosi (come ad esempio i contenitori vuoti di fitofarmaci bonificati) ai “Centri” deve essere iscritta in forma semplificata all’Albo gestori ambientali, consistente in una comunicazione con il pagamento di un diritto d'iscrizione pari a 50 euro all'anno. Questa iscrizione dà anche la possibilità di effettuare il trasporto in conto proprio dei rifiuti pericolosi (p.e. oli, batterie esauste, farmaci veterinari scaduti, prodotti fitosanitari scaduti, ecc...) nei limiti di 30 kg o litri per ogni carico.
La mancata iscrizione all' Albo si configura come ipotesi di reato e per questo passibile di sanzioni da parte delle organi di controllo operanti sul territorio, come ad esempio Corpo di polizia provinciale, ARPA di Ferrara, Corpo Forestale, Guardia di Finanza, NOE di Bologna, ecc...
A loro volta, i centri di raggruppamento dei rifiuti agricoli dovranno essere iscritti al SISTRI come impianti autorizzati alle operazioni di messa in riserva e deposito preliminare di rifiuti.
Queste indicazioni sono riportate in circolari emanate dal settore Ambiente della Provincia di Ferrara, a cui è possibile rivolgersi per informazioni e chiarimenti (0532 299564).
E’ altresì possibile contattare le organizzazioni professionali, le strutture aderenti al contratto di programma per la gestione dei rifiuti, il cui elenco è pubblicato sul sito della Provincia di Ferrara nella sezione Agricoltura.
giovedì 11 agosto 2011
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