Fonte: Confagricoltura
“Basta scioperi! Il Paese è fragile, l’agricoltura in ginocchio e tutta la filiera agroalimentare rischia il collasso”. L’appello per un rapido ritorno alla piena normalità viene dalla Giunta di Confagricoltura che oggi si è riunita per valutare l’emergenza ‘sciopero Tir’.
La situazione - fa presente Confagricoltura che sta monitorando costantemente gli avvenimenti attraverso le sue sedi territoriali - resta difficilissima con blocchi in molte zone d’Italia e con la Sicilia sotto assedio da una settimana che, con 500 Tir ogni giorno che non circolano, è sempre isolata e non riceve adeguati approvvigionamenti.
“In Calabria - spiega Confagricoltura - il latte munto non può essere consegnato; milioni di litri di cui è impossibile anche lo smaltimento come rifiuti. Problemi anche nell’approvvigionarsi dei mezzi di produzione; in Emilia Romagna cominciano a scarseggiare nelle stalle i mangimi necessari per l’alimentazione del bestiame”.
“Da un lato mercati senza prodotti, dall’altro gli agricoltori costretti a distruggere i loro beni deperibili. Sulle piazze del Nord Italia raggiungibili dai competitor stranieri – sottolinea Confagricoltura - le produzioni ortofrutticole siciliane e meridionali sono state rimpiazzate da quelle spagnole con aumenti dei prezzi al consumo del 15%”.
“Anche gli agricoltori - commenta il presidente di Confagricoltura Mario Guidi - rifiutano una imposizione come l’Imu che è eccessiva e non esiteremo nella difesa delle loro imprese, ma basta con le guerre tra poveri. Cosa trasporteranno i Tir quando le nostre aziende e l’intera filiera saranno costretti a chiudere?”.
mercoledì 25 gennaio 2012
SCIOPERO TIR, GIUNTA CONFAGRICOLTURA: “LA FILIERA AGROALIMENTARE VERSO IL COLLASSO, PREZZI AL CONSUMO +15%; INACCETTABILE GUERRA TRA POVERI
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