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giovedì 5 gennaio 2012

CREDITO AGEVOLATO PER LE IMPRESE AGRICOLE

Fonte: Giunta Regionale - Agenzia Informazione e Ufficio Stampa


105 milioni il volume dei finanziamenti a un tasso ridotto di 1,70 punti, grazie a uno stanziamento regionale di 1,8 milioni di euro. Rabboni: un impegno che continua nonostante le difficoltà della finanza pubblica. Per questo chiediamo agli Agrifidi provinciali di aggregarsi.

Bologna - Prestiti per 105 milioni di euro ad un tasso ridotto rispetto all'ordinario di 1, 70 punti percentuali. E' questo il volume dei finanziamenti bancari per il credito di conduzione a tasso ridotto a favore delle imprese agricole attivabile nell'annata agraria 2012 per iniziativa della Regione Emilia-Romagna. La Giunta regionale, su proposta dell'Assessore all'Agricoltura Tiberio Rabboni ha destinato 1 milione 800 mila euro, centomila in più rispetto allo scorso anno, all'abbattimento del costo del denaro per le spese d'esercizio richiesto dagli agricoltori alle banche per il tramite degli Agrifidi, i Consorzi di Garanzia che operano in agricoltura. Le imprese potranno presentare domanda al proprio Istituto di credito e al Confidi di appartenenza fino al 15 marzo 2012.
“Con questo stanziamento, che supera quello dello scorso anno, nonostante le note difficoltà finanziarie – spiega l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni – vogliamo innanzitutto dare continuità ai prestiti di conduzione annuali agevolati contratti dagli agricoltori nella precedente campagna agraria e poi, per quanto possibile, ampliare la platea dei beneficiari, in un momento di stretta creditizia senza precedenti. Proprio per questo chiediamo a quegli Agrifidi che non l'hanno ancora fatto di procedere senza ulteriori indugi ad aggregazioni tra di loro. Il Consorzio di Garanzia è l'unico strumento a disposizione delle imprese agricole per rafforzarsi nel rapporto con il sistema bancario. Purtroppo nell'epoca delle grandi banche multinazionali non è più tempo per piccoli consorzi. Bisogna dare vita ad aggregazioni almeno inteprovinciali come hanno già fatto Bologna e le province romagnole e le realtà di Parma e Piacenza. Mi auguro che anche gli Agrifidi di Ferrara, Modena e Reggio Emilia si orientino in questa direzione.”

Gli Agrifidi interprovinciali di Bologna-Romagna, Parma-Piacenza e quelli provinciali di Ferrara, Modena e Reggio Emilia
Il sistema dei Confidi agricoli è sostenuto attraverso la legge regionale 43 del 1997 ed è attualmente costituito, a seguito di alcune fusioni, da cinque cooperative che operano a livello provinciale e interprovinciale. Si tratta degli Agrifidi interprovinciali di Bologna-Romagna e Parma-Piacenza e di quelli provinciali di Ferrara, Modena e Reggio Emilia.

Come funziona il prestito alle imprese agricole
I Confidi provvedono direttamente all’istruttoria dell’istanza, alla concessione e alla liquidazione del contributo in conto interesse all’impresa beneficiaria utilizzando le risorse assegnate dalla Regione. I prestiti, che sono a breve termine con durata fino a 12 mesi, coprono le spese che l’imprenditore agricolo deve anticipare per il completamento del ciclo produttivo - colturale fino alla vendita dei prodotti.

Dai 6 mila a 150 mila euro gli importi previsti per una durata di 12 mesi
L’importo massimo del prestito per azienda è di 150 mila euro ed è calcolato attraverso parametri definiti con riferimento alle superfici coltivate, ai capi allevati o alle attività svolte. Sono ammesse le imprese che presentano richieste non inferiori a 6 mila euro. Oltre all’abbattimento del tasso di interesse di 1,7 punti percentuali, i prestiti potranno contare sulla garanzia offerta, con capitali propri, dai Confidi nonché sulle condizioni di favore ricomprese all’interno delle convenzioni che gli stessi organismi hanno in essere con gli istituti bancari.

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