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mercoledì 25 gennaio 2012

SCIOPERO TIR, DOSSIER CONFAGRICOLTURA AL MINISTRO DELL’INTERNO: “IN SICILIA PERDITA SECCA PER 500 MILIONI EURO. IN FUMO SALARI PER 3 MILIONI"

Fonte: Confagricoltura

70 MILA TONNELLATE DI ORTOFRUTTA AL MACERO

“Da Torino, a Napoli, a Palermo scaffali vuoti per i rifornimenti di frutta, verdura, latte, fiori che, per lo sciopero dei Tir, non arrivano a destinazione. Da un lato problemi di approvvigionamenti da parte di mercati, supermarket e negozi, dall’altro le aziende agricole che stanno distruggendo i loro prodotti andati a male”. Confagricoltura - che ha attivato una task force per monitorare l’emergenza provocata dalla protesta degli autotrasportatori – sta facendo costantemente il punto.


La situazione più grave è indubbiamente quella siciliana che dal 15 gennaio sta subendo i contraccolpi del blocco dei Tir. Dal dossier inviato da Confagricoltura Sicilia al ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri emerge la totale paralisi di tutte le attività agricole e ad esse connesse (coltivazione, allevamento, raccolta, lavorazione, approvvigionamento, coordinamento e trasporto nei mercati ed alla distribuzione). L’Organizzazione stima, solo nell’Isola, una perdita secca dell’ordine di 500 milioni di euro. Al conto vanno poi aggiunte le giornate di lavoro perse dagli operai agricoli e dell’industria agroalimentare che si sono dovute fermare per mancanza di materia prima. Solo il 10% dei lavoratori agricoli ha trovato un impiego con una perdita, in Sicilia, di 50 mila giornate lavorative e una perdita di salari per circa 3 milioni di euro.


I dati dei prodotti persi in Sicilia è impressionante: 3 milioni di litri di latte nell’area vocata del ragusano, 35 mila tonnellate di ortaggi altrettanti di agrumi, 200 tonnellate di pollame con l’impossibilità del ritiro degli animali maturi e delle uova, nel comparto floricolo 10 milioni di steli non inoltrati alla distribuzione.


“Il Paese sembra sull'orlo di una crisi di nervi, proprio nel momento in cui bisogna avere i nervi saldi - commenta il presidente della Confagricoltura Mario Guidi -. Dalla politica devono però arrivare risposte efficaci, perché questa situazione cessi immediatamente".

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