Fonte: Confagricoltura
Confagricoltura esprime viva soddisfazione per la sentenza della Corte di Giustizia europea che dà ragione, finalmente, ai nostri avicoltori. L’Italia aveva presentato un ricorso perché era stata esclusa dalle misure eccezionali a sostegno del mercato nel settore del pollame, a seguito dei danni da influenza aviaria subiti dagli allevatori negli anni 1999-2003.
Confagricoltura è grata al ministro Catania che si è impegnato per il risarcimento degli ingenti danni subiti dal settore avicolo italiano, a causa della crisi commerciale prodotta dall’allarme mediatico a seguito dell’influenza aviaria. All’indomani dell’emergenza, infatti, furono varate misure comunitarie per sostenere esclusivamente gli allevatori dei Paesi Bassi e del Belgio. L’Italia fu ammessa per il solo comparto delle uova e i produttori di polli furono esclusi da qualsiasi intervento.
A questo punto, a parere di Confagricoltura, al di là della soddisfazione per il riconoscimento del principio di “non discriminazione”, che ha riconosciuto il diritto dei nostri produttori danneggiati, è necessario portare avanti in fretta e fino in fondo l’operazione per la definizione, lo stanziamento e l’erogazione dell’indennizzo del maggior numero possibile di quelle aziende che furono duramente colpite dalla crisi.
martedì 17 gennaio 2012
AVIARIA, CONFAGRICOLTURA: “L’UNIONE EUROPEA DA’ FINALMENTE RAGIONE ALL’ITALIA: I NOSTRI PRODUTTORI VANNO RISARCITI”
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