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martedì 22 gennaio 2013

"Ristoranti Aperti", "Cheftochef" e la Regione invitano ad andare a mangiare nei territori colpiti dal sisma, per aiutare il ritorno alla normalità.

INFO: REGIONE EMILIA - ROMAGNA

L'iniziativa presentata oggi da Massimo Bottura dell' Osteria Francescana di Modena e dall'assessore all'agricoltura Tiberio Rabboni.
Bologna - Sostenere anche nel 2013 i ristoratori e i produttori emiliani colpiti dal sisma. E’ l’obiettivo di “Ristoranti Aperti”, l’iniziativa promossa da ‘'CheftoChef emiliaromagnacuochi” (l’associazione dei ristoratori ‘stellati’ della regione), alla quale dà il suo sostegno anche l’Assessorato regionale all’agricoltura. L’invito è ad andare a visitare almeno una volta uno degli oltre 30 tra ristoranti e produttori in provincia di Bologna, Reggio EmiliaModena e Ferrara, che, colpiti dal sisma, hanno ormai ripreso la loro attività e hanno aderito all’iniziativa.
Un’occasione per gustare prodotti del territorio, dare un aiuto concreto all’economia locale e, più in generale, sostenere la ripresa di una vita normale, fatta anche di convivialità, dopo la fase drammatica dell’emergenza. L’iniziativa è stata presentata oggi a Bologna presso il ristorante Leoni, un altro dei locali che aderisce alla rete di Cheftochef.
“Vogliamo fare dei nostri piatti gesti sociali per aiutare un intero territorio – ha spiegato Massimo Bottura chef della Osteria Francescana di Modena e vicepresidente di ‘'CheftoChef emiliaromagnacuochi” - noi che abbiamo avuto la fortuna di non essere stati danneggiati dal terremoto, vogliamo evitare che si spengano le luci su chi è stato meno fortunato, continuando un impegno che abbiamo iniziato nei giorni immediatamente successivi al sisma.”
“E’ un gesto di solidarietà per incoraggiare e sostenere chi si sta rialzando dopo il dramma del terremoto,  ma anche una prova d’amore per questa terra, per i suoi valori  e i suoi prodotti – ha detto l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni, che ha ricordato “il legame profondo che c’è tra l’alta cucina e le materie prime di assoluta eccellenza che sono espressione dell’agricoltura emiliano-romagnola”.
Già nei giorni immediatamente successivi al sisma Cheftochef ha realizzato iniziative a sostegno dei ristoranti colpiti. Ora parte la fase due con un appello ad andare almeno una volta a mangiare nei luoghi del terremoto, in ristoranti che offriranno menù del territorio realizzati lavorando esclusivamente materie prime locali. Verranno anche organizzati incontri alla scoperta delle tipicità regionali, mentre nella settimana dal 20 al 29 maggio, ad un anno dal sisma, verrà organizzato un ricco programma di eventi.
L’elenco dei ristoranti e dei produttori che partecipano a Ristoranti Aperti può essere consultato sul sito www.cheftochef.eu

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