FONTE: CIA FERRARA
Anche i
rappresentanti di Cia Ferrara e Agia (Associazione Giovani Imprenditori
Agricoli) saranno a Sestola (MO), i prossimi 25 e 26 gennaio, per discutere del
ricambio generazionale in agricoltura
FERRARA – Due
giorni per discutere, fare proposte, esporre idee e valutare a 360° le
prospettive dei giovani imprenditori agricoli. Si terrà a Sestola (MO), venerdì
25 e sabato 26 gennaio, l’evento voluto e organizzato da Cia Emilia-Romagna insieme
ai giovani agricoltori dell’Agia, le imprenditrici agricole di Donne in Campo e
i pensionati dell’ANP. Un incontro “generazionale” per discutere di ricambio in
agricoltura e di un futuro che sembra, almeno in questa fase economica,
tutt’altro che luminoso.
L’appuntamento di Sestola, al quale parteciperanno anche gli imprenditori
associati di Cia Ferrara, sarà dunque un’importante occasione di confronto a
partire dal convegno del 25, Giovani e agricoltura: iniziamo dalla montagna
per non scivolare nell’indifferenza, nel corso del quale si discuterà sulle
proposte per favorire l’accesso ai giovani nel settore primario. Si parlerà
delle modalità di distribuzione dei contributi della nuova Pac (Politica
Agricola Comune) e di fiscalità agevolata e incentivante per le nuove imprese. Interessante
anche la tavola rotonda Accesso al bene terra e servizi sostitutivi: le
prospettive, dove si farà il punto sulla cosiddetta “banca della terra” -
punto di incontro tra chi cede e chi compra terreno, al fine di consentire un
accesso più facile per gli agricoltori ai terreni - e di servizi di sostituzione del lavoro nelle
aziende agricole, fondamentali quando l’imprenditore titolare si assenta per
motivi personali o di salute. Un programma ricco di spunti e di proposte
concrete che non mancherà di un evento ludico: sabato 26 ci sarà, infatti, il
primo trofeo Environment &Agriculture, una gara di sci non competitiva
aperta ad agricoltori, amici dell’agricoltura e amministratori del settore
primario. A rappresentare Cia Ferrara nella due giorni di Sestola ci sarà,
oltre agli imprenditori del territorio, Berardino Gallotta, presidente Agia di
Ferrara. L’evento – spiega Gallotta – sarà un momento importantissimo per fare
il punto a livello regionale sulla situazione dell’imprenditoria giovanile e
sulle possibilità concrete per i giovani che scelgono l’agricoltura. Parlare,
fare proposte e confrontarsi è fondamentale in un sistema dove l’economia e il
mercato sono estremamente dinamici e spesso penalizzanti per il comparto. Per i
giovani agricoltori sono innanzitutto necessarie agevolazioni fiscali e misure adeguate
per accompagnarli nell’insediamento di nuove imprese. Dobbiamo batterci poi –
continua Gallotta – a livello politico e istituzionale perché l’accesso al lavoro
in agricoltura diventi non solo più semplice, ma più remunerativo sia per chi
già ci lavora che per i nuovi agricoltori. Nei prossimi mesi, i temi “caldi” da
proporre a chi ci governerà sono, dunque, una serie di strumenti per garantire
il livello minimo di reddito e la possibilità di accesso al “bene terra”, anche
a chi non proviene da una famiglia di agricoltori. Solo se verranno accolte
queste proposte saranno possibili ricambio generazionale e continuità del
lavoro e non andrà sprecato un patrimonio di terra e conoscenza faticosamente
acquisito nel corso degli anni dagli imprenditori agricoli ferraresi.»
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