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martedì 8 gennaio 2013

COLDIRETTI: PUBBLICATO IL DECRETO CHE RICONOSCE L’ECCEZIONALE SICCITA’ DELL’ESTATE 2012. ENTRO IL 21 FEBBRAIO LE DOMANDE PER I DANNI SUBITI

Fonte: Coldiretti Ferrara  

Sulla Gazzetta Ufficiale del 7 gennaio 2013 pubblicato il decreto che fissa i termini per la presentazione da parte delle aziende agricole delle richieste di intervento in tutto il territorio provinciale a condizione di aver subito un danno non inferiore al 30%.

Le aziende agricole ferraresi che in ragione dell’eccezionale siccità dell’anno 2012 hanno subito danni non inferiore al 30% della propria produzione lorda vendibile, hanno tempo sino al prossimo 21 febbraio 2013 per presentare domanda ai sensi del decreto 102/2004 di intervento da parte pubblica. Le istanze per richiedere contributi in conto capitale e prestiti agevolati quinquennali possono essere presentare da aziende ricadenti nel territorio della provincia di Ferrara, interamente delimitato, e che a causa dell’eccezionale siccità dei mesi scorsi hanno subito danni alle produzioni in misura non inferiore al 30%, attraverso il sistema informatico regionale, a condizione di avere la regolare iscrizione all’anagrafe delle imprese agricole della Regione ed il fascicolo aziendale validato. “I nostri uffici di zona sono già operativi – commenta il presidente di Coldiretti Ferrara, Sergio Gulinelli – per supportare gli associati nella predisposizione delle istanze, e come sempre faremo tutto quanto richiesto e previsto per inoltrare le domande di intervento previste dalla legge. Tuttavia sappiamo bene che le risorse disponibili sono molto limitate e che arriveranno a distanza di parecchi mesi, se non di anni, dal momento del danno effettivo. La raccomandazione è quindi di considerare, al di là del danno subito e del possibile risicato indennizzo in conto capitale, anche gli altri aspetti legati al provvedimento, come ad esempio la riduzione dei contributi previdenziali. Ed in ogni caso, a tenersi in contatto con i nostri tecnici sul territorio, nei rispettivi uffici, al fine di non perdere nessuna opportunità riguardo la propria attività aziendale. Peraltro da tempo riteniamo che gli interventi ex post abbiano un senso molto limitato in quanto a supporto effettivo per le imprese e che occorra percorrere tutte le vie per ottimizzare lo strumento assicurativo, l'unico in grado di dare una risposta efficace in caso di danno alle produzioni ed ai redditi aziendali. Sotto questo punto di vista occorre un impegno complessivo per rendere più sopportabile il costo delle polizze e calibrare al meglio i premi in relazione ai possibili risarcimenti per le diverse colture.”

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