Con l’emergenza neve sono scesi nelle strade dell’Emilia Romagna, soprattutto in collina e montagna, i trattori spalaneve dei produttori agricoli. Sono centinaia in tutta la regione, allertati già da giorni e reperibili a qualsiasi ora del giorno e della notte, pronti ad entrare in attività nelle strade assegnate. Si tratta di un servizio impegnativo – spiega Coldiretti Emilia Romagna – che dimostra quanto le aziende agricole siano importanti per la tenuta del territorio e per la sicurezza dei cittadini quando la neve minaccia di rendere difficili i collegamenti.
La presenza diffusa delle imprese agricole – rileva Coldiretti – assicura
un intervento capillare sul territorio. La possibilità di utilizzare anche i
mezzi meccanici agricoli messi a disposizione dagli imprenditori delle campagne
garantisce – sostiene la Coldiretti – la viabilità e scongiura il rischio di
isolamento delle abitazioni soprattutto nelle aree più impervie interne e
montane, grazie alla maggiore tempestività di intervento. Una opportunità che -
precisa la Coldiretti - potrebbe ulteriormente espandersi con una maggiore
sensibilità di Comuni e Province. L’agricoltore “spazzaneve" può
intervenire infatti grazie – continua la Coldiretti – alla legge di Orientamento
che consente alle pubbliche amministrazioni di stipulare convenzioni con gli
agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali "alla sistemazione e
manutenzione del territorio" anche attraverso l'utilizzo di mezzi
meccanici agricoli. Gli accordi – spiega la Coldiretti – prevedono che in caso
di nevicata l’agricoltore sia reperibile a qualsiasi ora del giorno e delle
notte e resti in attività fino alla pulitura totale delle strade. Questo
comporta - conclude la Coldiretti – che valutata la necessità di intervenire,
l’incaricato del Comune o della Provincia faccia scattare le chiamate nelle
cascine dove verranno messi in moto i trattori e agganciate le lame spazzaneve
per passare subito all’azione nelle zone assegnate.
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