Fonte: Confagricoltura
“Il settore agricolo è quello che è andato peggio nel III trimestre con un calo, in termini congiunturali, di ben il 6,7%. E’ il secondo trimestre consecutivo con il segno meno per l’agricoltura”. Lo sottolinea Confagricoltura che commenta la stima del Pil diffusa oggi dall’Istat. La diminuzione tendenziale, per l’agricoltura, è di -5,1% (3° trimestre 2012 su 3° trimestre 2011). Anche in questo caso un dato negativo, che non ha riscontri in altri settori,z< tranne che per le costruzioni che registrano un pesante -6,7%.
“Fortunatamente – prosegue Confagricoltura - nei primi nove mesi dell’anno il settore agricolo ha accusato un calo di valore aggiunto rispetto al 2011 che è comunque pari solo alla metà di quello registrato dal complesso della nostra economia” (v. tabella).
“Nonostante la crisi e le difficoltà, l’agricoltura ha le potenzialità per migliorare e lo ha dimostrato mantenendo l’occupazione e ampliando l’export - osserva Confagricoltura – ma sono mancate misure adeguate per la crescita, finalizzate ad aumentare la competitività delle aziende”.
“Serviva una ‘spinta’ alle imprese agricole che si devono misurare in un mercato globale soggetto alle tensioni dei prezzi delle materie prime e dell’energia, che si riflettono sui costi di produzione - conclude Confagricoltura - Lo sviluppo non si fa solo aggravando il carico fiscale”.
lunedì 10 dicembre 2012
PIL, CONFAGRICOLTURA: “ORA ANCHE L’AGRICOLTURA È IN RECESSIONE. SERVONO MISURE PER LA CRESCITA”
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