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lunedì 3 dicembre 2012

BUONO, SANO E NATURALE. E' IL PANE A QUALITÀ CONTROLLATA. OGGI A BOLOGNA L'ACCORDO TRA PANIFICATORI, MOLINI E PRODUTTORI CEREALICOLI. DA QUEST'ANNO ANCHE GRISSINI E TIGELLE E UNA MAPPA ON LINE PER TROVARE UNO DEI 70 FORNI CHE LO PRODUCONO.

Fonte: Giunta Regionale - Agenzia di Informazione e Comunicazione

Rabboni: un pane della salute che valorizza il grano del nostro territorio e il lavoro di tutta la filiera

Bologna - Buono, sano e naturale. E’ il Pane a Qualità Controllata, garantito dal marchio QC della Regione Emilia-Romagna, che da oggi potrà essere più facilmente acquistato grazie a una mappa dei forni che lo producono consultabile on line sul sito della Regione (http://www.ermesagricoltura.it/La-pagina-del-consumatore/Il-pane-QC). Il Pane a qualità controllata e – da quest’anno – anche i grissini e le tigelle sono prodotti con tecniche interamente artigianali e materie prime di assoluta qualità. Ciò significa: farine emiliano-romagnole poco raffinate per garantire un adeguato apporto di fibre, proteine, vitamine; sale iodato (ma in una percentuale ridotta del 50%, in linea con le raccomandazioni del Ministero della Salute); olio extravergine d’oliva; nessun ricorso a congelamento o surgelazione; totale assenza di additivi e di agenti chimici per la lievitazione che è esclusivamente a base di lievito madre, bighe e pasta di riposto. Il tutto garantito da materie prime sicure per l’ambiente e per la salute perché prodotte secondo i disciplinari di produzione integrata. La ricetta prevede anche pezzature non troppo piccole, in genere superiori ai 200 grammi, per garantire una maggiore morbidezza, una migliore conservazione e dunque anche minor spreco. Oggi a Bologna è stato firmato l’accordo per la produzione di pane QC, valido per il triennio 2012-2014, tra le associazione dei panificatori (Unione regionale panificatori, CNA, Confartigianato), le imprese molitorie e le organizzazioni dei produttori cerealicoli. Già 70 nel 2011 i forni aderenti al progetto, per una produzione che ha superato i 2 mila quintali. “Parliamo di una pane di alta qualità destinato a un consumatore attento, che cerca prodotti sani, naturali e a chilometro zero – ha spiegato l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni - un pane della salute potremmo dire, che valorizza il grano del nostro territorio e il lavoro di tutta la filiera”. Il marchio Qualità Controllata è un marchio della Regione Emilia-Romagna riconosciuto anche dalla Unione Europea che prevede controlli terzi lungo l’intera filiera.

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