Fonte: Confagricoltura
“Un risultato importante, perché dà il tempo alle forze politiche di ripensare e annullare un provvedimento assolutamente antistorico”. E’ questo il commento del presidente della Confagricoltura Mario Guidi all’emendamento, contenuto nel Ddl Stabilità approvato oggi alla Camera, che proroga all’esercizio 2015 l’entrata in vigore della norma che impedisce alle società agricole di persone e capitali, che svolgono esclusivamente attività agricola, di optare per la determinazione del reddito su base catastale, piuttosto che a bilancio.
La proroga al 2015, che sposta di due anni l’entrata in vigore del provvedimento (e di tre anni rispetto alla versione iniziale che ne prevedeva addirittura la retroattività al 2012) è un successo per Confagricoltura che, fin dall’inizio, ha contestato il provvedimento ritenendolo in contrasto con la libertà d’impresa e con gli obiettivi di crescita e modernizzazione del settore.
“Una norma – spiega il presidente Guidi – che avrebbe scoraggiato definitivamente la nascita di nuove imprese agricole e che avrebbe avuto conseguenze gravissime per quelle già costituite, costrette a modificare il proprio regime fiscale dopo aver fatto piani di investimento sulla base di business plan di medio e lungo periodo.”
“Attendiamo ora – conclude il presidente di Confagricoltura - il voto finale del Parlamento.”
mercoledì 19 dicembre 2012
DDL STABILITA’: GUIDI (CONFAGRICOLTURA) IMPORTANTE PROROGA AL 2015 DEL CAMBIO DI REGIME FISCALE PER LE SOCIETA’ AGRICOLE
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