“Nel secondo trimestre 2012 il Pil è
diminuito dello 0,7% rispetto ai precedenti tre mesi per una diminuzione
generalizzata del valore aggiunto. In flessione anche l’agricoltura che, nel
primo trimestre, era stato l’unico settore a crescere”. Lo rileva
Confagricoltura sulla base dei dati Istat diffusi oggi.
“L’agricoltura - osserva
Confagricoltura - è un settore troppo soggetto al mercato globale ed alle
tensioni dei prezzi delle materie prime e dell’energia, che si riflettono anche
sui costi di produzione; a ciò si aggiungano la diminuzione dei consumi
alimentari, l’aumento dei costi produttivi, l’innalzamento della pressione
fiscale per l’Imu. Il primo trimestre aveva fatto intravedere le potenzialità
del settore primario, pure in una fase difficile, e la scelta avrebbe dovuto
essere quella di svilupparle, per consolidare la ripresa”.
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