FONTE: REGIONE EMILIA - ROMAGNA
“I 19 equini provenienti dal centro ippico di Ferrara non andranno al macello”.
E’ secca la risposta dell’assessore all’Agricoltura Tiberio Rabboni alla lettera
con cui l’Enpa denuncia la “condanna a morte” dei 19 animali.
Il bando
predisposto a seguito della chiusura del centro, spiega l’assessore, è
finalizzato a collocare i 14 cavalli e i due asini presso allevamenti in
attività, dove continueranno a svolgere la loro funzione di stalloni
riproduttori. Il bando, infatti, (destinato appunto solo ad allevatori
professionali) esclude espressamente altri soggetti imprenditoriali
eventualmente interessati all’acquisto.
Inoltre, l’importo posto a base
dell’asta è per i singoli animali superiore al valore di mercato del cavallo da
carne destinato alla macellazione. “Non ci sarebbe dunque nemmeno una
convenienza economica ad acquistarli per quel fine” ribadisce
Rabboni.
Infine, la classificazione “DPA” (destinati alla produzione di
alimenti): “Con quella sigla convenzionale – conclude l’assessore - si
testimonia al potenziale acquirente che l’animale non ha subìto un trattamento
farmacologico, come succede per quelli sportivi, ed è in buono stato di salute”.
giovedì 30 agosto 2012
Gli equini all'asta non andranno al macello, Rabboni risponde all'Enpa: "Il bando li destina espressamente ad allevatori professionisti"
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