Fonte: Giunta Regionale - Agenzia di Informazione e Comunicazione
Risolvere rapidamente i problemi legati al rigassificatore off-shore di Porto Viro, per garantire la tutela dell’ecosistema marino, della fauna ittica e in particolare dell’importante attività di molluschicoltura della zona, compresa tra le provincie di Rovigo e Ferrara.
E’ quanto ha chiesto l’assessore regionale all’Agricoltura e Pesca Tiberio Rabboni al ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, in vista della ormai prossima chiusura della procedura di valutazione di impatto ambientale.
Tra le criticità evidenziate da Rabboni: l’aumento del cloro attivo all’interno dell’acqua utilizzata per il ciclo produttivo, la consistente diminuzione della temperatura dell’acqua di processo, la necessità di contenimento e recupero degli scarichi. Si tratta di effetti già evidenziati dalle amministrazioni locali e dalle associazioni di categoria della pesca, che lamentano conseguenze anche sulla risorsa ittica, e confermati recentemente anche da Arpa Emilia-Romagna.
Nella lettera inviata oggi, Rabboni chiede al Ministro “la risoluzione delle problematiche evidenziate e la certezza che l’attività dell’impianto non possa in alcun contribuire ad alterare l’ecosistema marino e i cicli produttivi della fauna ittica”.
Come ricorda l’Assessore regionale al Ministro “l’impianto di Porto Viro è collocato all’interno del Parco del Delta del Po, in un’area di grande valenza naturalistica e paesaggistica, dove si è sviluppata un’importantissima attività di molluschicoltura che interessa un notevole numero di addetti ed assume un valore economico particolarmente significativo”.
venerdì 19 luglio 2013
RIGASSIFICATORE DI PORTO VIRO, RABBONI SCRIVE AL MINISTRO DELL'AMBIENTE E CHIEDE MISURE A TUTELA DELL'AMBIENTE MARINO E DELL'ATTIVITÀ DI MOLLUSCHICOLTURA
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