Fonte: Consorzio PeraItalia
Test commerciali sui mercati esteri, packaging innovativo, formule di vendita su misura dei singoli mercati. E a settembre un grande evento. Torreggiani:“Stiamo vagliando nuove richieste di adesione al Consorzio”. Ferri: “Per il 2013 ci concentreremo sulla Abate”. Pronti per l’export negli Usa
Un grande evento in settembre per presentare ai produttori e alla stampa la nuova proposta di PeraItalia®. Poi l’avvio dei primi test commerciali sui diversi mercati a partire già dalla campagna pere 2013. Una ricerca di mercato sui principali mercati mondiali per cogliere i bisogni del consumatore estero. La definizione del nuovo packaging sia per il prodotto sfuso che confezionato, che sarà pronto in settembre.
Il Consorzio PeraItalia® , costituito solo pochi mesi, fa sta lavorando intensamente per essere pienamente operativo già dalla prossima campagna. “Stiamo procedendo a tappe forzate – dice il presidente Luciano Torreggiani – su tutti i fronti. D’altronde l’obiettivo non è di poco conto. PeraItalia® è un progetto ambizioso: punta a recuperare valore aggiunto per i produttori emiliano romagnoli di pere e costruire una proposta in grado di far arrivare la pera italiana, emiliano romagnola in particolare, sui mercati internazionali. Se ne parla da vent’anni, adesso siamo al dunque. Vogliamo lavorare con rigore e creatività”.
Tra l’altro ci sono nuove richieste di adesione al Consorzio da parte di altri operatori che potrebbero ampliare ulteriormente la base sociale. “Le stiamo vagliando con attenzione – dice Torreggiani – ma stiamo anche lavorando in modo serrato per presentarci ai nastri di partenza della prossima campagna pronti ad iniziare al meglio questa nuova avventura. In tal senso, già dal prossimo mese, comunicheremo ai produttori un’importante novità riguardante una delle nostre linee di offerta che li coinvolgerà direttamente durante la fase di raccolta in campagna”.
Si tratta di innovare l’offerta del prodotto-pera, in particolare l’Abate Fetel a partire dal packaging: “La sfida in questo caso è decisamente alta: coniugare la valorizzazione della pera con il mantenimento di costi in linea con gli attuali per permettere di trasferire il valore aggiunto alla produzione. Col supporto di istituti di design industriale abbiamo messo a punto nuove idee e ci troviamo ora nella fase di definizione delle stesse con il contributo di un pool di partner industriali”.
Parallelamente al lavoro di messa a punto dell’offerta, si sta operando sul fronte del marketing. “Il comitato commerciale – spiega il responsabile Gabriele Ferri - ha messo a punto formule di vendita innovative che saranno presentate ai clienti internazionali a partire dalle prossime settimane, così da essere pronti già all’avvio della prossima campagna. Per ciascuna area di mercato, inoltre, si stanno mettendo a punto proposte commerciali ad hoc. Il tutto supportato da una campagna di promo-comunicazione elaborata dai consulenti della SG Marketing Agroalimentare”.
Il comitato commerciale ha deciso, per questa campagna 2013, di concentrarsi sulla varietà Abate Fètel , ma nei prossimi anni la gamma di PeraItalia® si arricchirà di nuove referenze. “PeraItalia® rappresenterà la linea premium presente nel portafoglio di offerta di ciascuna azienda socia. In sede di comitato commerciale verrà definita la distribuzione dei clienti/mercati tra i partner, individuando per ciascun mercato il/gli account PeraItalia® di riferimento”, continua Ferri.
Peraitalia® nutre grandi attese anche per la possibile apertura del mercato americano alle nostre pere: “Alcune tra le nostre aziende socie – spiega Ferri – sono tra quelle pre-accreditate per ottenere la certificazione sanitaria al fine di realizzare i test di esportazione verso gli Usa. Questo è un risultato di grande importanza perché PeraItalia® potrà da subito essere protagonista dello sviluppo del nuovo mercato nord-americano”.
Infine il tema della qualità e dei controlli. Il Comitato tecnico di PeraItalia® ha messo a punto i disciplinari di qualità di prodotto che definiranno gli standard merceologici delle diverse linee. Per questa prima campagna il Consorzio si è dotato di un sistema di controlli a tappeto, che garantirà il rispetto degli standard previsto su ogni partita di prodotto immessa sul mercato. Questa attività avrà inoltre lo scopo di costruirsi una base di informazioni, utili per affinare nelle prossime campagne gli standard di prodotto.
CONSORZIO PeraItalia®
Nove imprese altamente rappresentative della filiera produttiva e commerciale della pera made in Italy (UNACOA Spa Consortile, SPREAFICO Spa, GRANFRUTTA ZANI Soc. Coop., NATURITALIA Soc. Coop., PATFRUT Soc. Coop, OROGEL FRESCO Soc. Coop., PEMPACORER Soc. Consortile, OPERA Soc. Coop., BERGONZONI srl) si sono unite nel consorzio PeraItalia® per promuovere il consumo della pera di qualità italiana - ed in particolare dell’Emilia Romagna - nel mondo. Una inedita alleanza produttiva, organizzativa e commerciale per poter affrontare da protagonisti il mercato internazionale forti di un unico marchio che rappresenta circa 1 milione di quintali di pere da tavola fresche commercializzate, cui va aggiunto il prodotto destinato all’industria. PeraItalia® diventa così la prima azienda Italiana nel comparto delle pere: rappresenta circa il 12 % del totale della produzione nazionale ed oltre il 25% della produzione di Abate Fetel, vera regina della frutta made in Italy. Presidente è Luciano Torreggiani (Patfrut); vicepresidente Mauro Grossi (Unacoa). Il progetto prevede una fase di start up di 3 anni, in cui i costi di funzionamento della struttura saranno ridotti al minimo indispensabile. La rappresentanza ed il coordinamento del Consorzio saranno garantiti dai rappresentanti delle aziende in forma gratuita.
giovedì 4 luglio 2013
CONSORZIO PeraItalia ® , LA PRIMA AZIENDA ITALIANA DELLE PERE DI QUALITA’ PIENAMENTE OPERATIVA DALLA PROSSIMA CAMPAGNA
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