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sabato 13 luglio 2013

COLDIRETTI, AGLI OSCAR GREEN TRE PREMI A FERRARA PER L’INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA

Fonte: Coldiretti Ferrara  

Aziende ed esempi ferraresi primeggiano in tre categorie su sette alla fase regionale degli Oscar assegnati da Coldiretti e Coldiretti Giovani Impresa. Premi per il vino delle sabbie di Mirco Mariotti, per O.P. Chiara e per il Comune di Voghiera. Gulinelli “importante segnale per il vero made in Italy e la crescita della filiera agricola italiana”

Il recupero di un territorio marginale per coltivare piante officinali e dare occupazione a 20 persone; funghi coltivati in atmosfera e acqua controllate con l’impiego di 90 lavoratori di età media under 30; birra ottenuta con soli prodotti agricoli italiani; vini delle sabbie ottenuti con vitigni autoctoni; contenitori della frutta completamente riciclabili; frutta e derivati rintracciabili dal campo alla tavola. Sono queste le idee vincenti dei 6 imprenditori agricoli che hanno vinto in Emilia Romagna la selezione regionale di Oscar Green, il premio per l’innovazione in Agricoltura promosso da Coldiretti Giovani Impresa, con l’alto Patronato del Presidente della Repubblica e della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Le aziende Funghi Valentina di Minerbio (BO), Remedia di Sarsina (FC), Mariotti di Argenta (con vigneti a San Giuseppe di Comacchio) (FE), Coop Chiara di Ferrara, Frutta Più di Altedo (BO) e La Mata di Solarolo (RA), sono stati premiati a Bologna dalla delegata regionale di Coldiretti Giovani Impresa, Valentina Bosco, dal presidente e dal direttore di Coldiretti Emilia Romagna, Mauro Tonello e Gianluca Lelli, in un incontro cui sono intervenuti i vignettisti Zap & Ida e il giornalista della Rai, Luca Ponzi, autore insieme a Mara Monti del libro-inchiesta Cibo criminale, in cui vengono passati in rassegna le truffe e le sofisticazioni sul cibo messe in atto in Italia dalla criminalità organizzata. Insieme con le sei aziende vincitrici, che accedono alla fase finale nazionale che si svolgerà dopo l’estate, è stato premiato il Comune di Voghiera (Ferrara) per la sua attività a difesa dell’agricoltura italiana dagli Ogm e dalle truffe e per l’impegno nella promozione del consorzio dell’aglio di Voghiera, che ha ottenuto il riconoscimento di Denominazione d’Origine Protetta (D.O.P.) dall’Unione europea. “Mentre si moltiplicano le operazioni di acquisizioni di aziende italiane di alta qualità, dalla moda all’alimentare – sottolinea Sergio Gulinelli, presidente di Coldiretti Ferrara – ci sono giovani che continuano a credere nel made in Italy e realizzano imprese capaci di conquistare il mercato con idee e prodotti innovativi. Ed in occasione della premiazione di questa fase finale dei nostri Oscar, ne abbiamo avuto la conferma. Sono per lo più imprese giovani, ma non solo anagraficamente, anzi soprattutto in quanto ad idee e percorsi originali, taluni rivolti al futuro, altri a conservare origini e tradizioni… insomma la ricetta magica per il successo non esiste, ma esiste la possibilità, anche e soprattutto in agricoltura, di innovare e di essere competitivi, a prescindere dalle dimensioni aziendali e dalle indicazioni di quegli economisti, bravi a leggere solo il passato, ma molto incerti per il futuro e anche per il presente. Ciascuno di noi può sentirsi in grado di dire la sua, di trovare la propria nicchia che anche in tempi di crisi e di depressione, può rendere merito e giustizia a chi lavora bene e riesce a comunicarlo. Come giustamente ha detto qualcuno dei premiati – conclude Gulinelli – gestire con successo oggi un’impresa agricola non è facile, occorrerebbero più lauree e specializzazioni, tali e tanti sono i fattori da conoscere ed applicare. Ecco allora che il progetto di rete di Coldiretti, per la filiera tutta agricola e tutta italiana, può dare un supporto decisivo alle idee ed alle proposti di chi all’agricoltura crede e che affronta con spirito positivo la sfida. Noi ci siamo, siamo a fianco delle nostre imprese e siamo a fianco dei cittadini per continuare a far crescere il nostro autentico made in Italy, quello che si fa a partire dai campi, dalle stalle, dalle cantine”. Secondo Coldiretti, l’alta specializzazione dell’agricoltura in Emilia Romagna ha consentito una maggiore permanenza di giovani, che garantisce imprese più vitali. Le aziende con maggiore presenza giovanile, infatti, possiedono una superficie superiore del 70% rispetto alla media regionale rilevata dal censimento agricolo 2010 (23,44 ettari per le aziende con giovani, contro il 14,63 della media nazionale) e un fatturato più elevato del 79% della media e il 55% di occupati in più.  

LE AZIENDE FERRARESI VINCITRICI DELLA SELEZIONE EMILIA ROMAGNA DI OSCAR GREEN  

Sezione Esportare il territorio

Azienda Mariotti – San Giuseppe di Comacchio (Ferrara). Il cuore dell'azienda Mariotti è il fondo “Luogaccio” a San Giuseppe di Comacchio, nel cuore del territorio Doc dei vini del Bosco Eliceo, all'interno del Parco del Delta del Po. I suoli sabbiosi consentono di coltivare la vite "franco di piede", in quanto terreni esenti da fillossera, fattore che ha consentito di preservare il patrimonio genetico delle viti. L'obiettivo è salvaguardare, promuovere e consolidare la qualità di questo vitigno, preservando l’ambiente unico dei "Vini delle sabbie". L’azienda adotta pratiche enologiche a basso impatto sul prodotto finale, in modo da esaltare in particolare le caratteristiche del vitigno Fortana, dal quale si ottiene un vino che storicamente accompagna i piatti della gastronomia ferrarese. Il ricco patrimonio enogastronomico ferrarese, che affonda le proprie radici nella storia del Ducato Estense, è un importante veicolo per l’affermazione del “terroir”. L’azienda Mariotti, proprio partendo dal prodotto del territorio, ha avuto la capacità di crescere promuovendo il valore aggiunto del made in Italy collegato con la promozione turistica.  

Sezione Oltre la filiera  

Raffaele Chiossi, coop. Chiara – Ferrara

Scopo principale di Coop Chiara è valorizzare il prodotto dei soci, in Italia e all'estero, con imballaggi: di cartone, per la raccolta differenziata, o di legno per il riutilizzo, riducendo così l’inquinamento e i costi. Per i supermercati vengono utilizzati anche mini bins, con all'interno alveoli di plastica per contenere la frutta, riducendo gli imballaggi da smaltire. Dal 2012, Coop Chiara è fornitrice del Consorzio Produttori Campagna Amica ed è partner di Fai (Firmato agricoltori italiani). La cooperativa incentiva le aziende socie alla certificazione volontaria del Global Gap sul rispetto delle normative sanitarie e della sicurezza negli ambienti di lavoro. In sinergia con Coldiretti Ferrara, la cooperativa svolge un programma poliennale denominato "io mangio sano con la frutta di Chiara", per portare frutta nelle scuole e incentivarne il consumo sin da bambini. Rivolto ai giovanissimi è anche il progetto sperimentale di educazione alimentare con la scuola materna di Poggio Renatico. Gli amministratori di Coop Chiara non percepiscono stipendio, ma solo un rimborso simbolico per le spese sostenute, affinché tutti i benefici economici vengano ripartiti tra i soci.  

Sezione Paese Amico

Comune di Voghiera (Ferrara)

 Il Comune di Voghiera è impegnato da anni nei progetti promossi da Coldiretti per la "Filiera agricola tutta italiana". E’ stato il primo Comune della provincia di Ferrara ad adottare la delibera in Consiglio Comunale contro gli Ogm. Il sindaco Claudio Fioresi ha partecipato alla manifestazione a Roma per denunciare lo scandalo Simest, società partecipata dal ministero dell’Economia che produceva all’estero formaggi italiani tarocchi. Il Comune ha anche contribuito fattivamente alla creazione del consorzio Aglio di Voghiera, che ha ottenuto il riconoscimento Europeo della Dop (Denominazione d’origine protetta) per questo importante prodotto dell’agricoltura locale, perseguendo un progetto di valorizzazione e di conoscenza del territorio comunale, che attraverso il proprio aglio oggi e conosciuto e frequentato anche per motivi turistici e di svago (fiere, sagre e manifestazioni si affiancano alle testimonianze storiche della necropoli romana di Voghenza, alla delizia del Belriguardo (la Versailles degli Estensi), a musei ed iniziative culturali eccezionali per un piccolo paese alla periferia di Ferrara.

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