Fonte: Ufficio Stampa Provincia di Ferrara
Quattro bandi saranno pubblicati dalla Provincia entro la fine di luglio, praticamente come capofila del Gac, ossia il gruppo di azione costiera che raggruppa al suo interno soggetti pubblici e privati dei territori ferrarese e ravennate. Ne fanno parte i Comuni di Goro, Comacchio, Ravenna e Cervia, le Province di Ferrara e Ravenna, oltre alle associazioni di categoria del mondo della pesca.
Compito dei Gac è di far confluire le risorse del Fondo europeo per la Pesca (Fep), nell’ambito della programmazione 2007-2013, alle realtà imprenditoriali del settore e in questo caso, come precisato dalla presidente della Provincia Marcella Zappaterra, si parla di “fondi consistenti per la riqualificazione delle attività e dei mestieri”.
Ad 1,2 milioni, infatti, ammontano le risorse a disposizione del Ferrarese, come ricordato dall’assessore ai Fondi strutturali Davide Nardini, “che devono interamente – ha detto - andare a sostenere le imprese del settore”.
Il primo bando, da 140mila euro di cui 56mila di contributo, è legato all’attività di pescaturismo. L’obiettivo è di favorire la riqualificazione delle imbarcazioni con impiego di attrezzature e impianti, per consentire la combinazione del turismo con la pesca.
Il secondo riguarda la Sacca di Goro e prevede un contributo di 81mila euro per una spesa di 135mila, con la finalità di introdurre sistemi tecnologici (telesorveglianza e internet).
Collegare i pescatori direttamente e a chilometro zero con il sistema della ristorazione, è la scommessa del terzo bando che, mettendo a disposizione 78mila euro di contributo pari al 60 per cento della spesa complessiva di 130mila, intende costituire una vera e propria filiera ittica.
Infine si parla di studi e progetti per migliorare i servizi nella pesca e nell’acquacoltura, nell’ultimo bando in fase di pubblicazione. Ad esempio sarà sondata la possibilità di ampliare la produzione dei molluschi con la coltura delle ostriche. In questo caso 51mila sono gli euro di contributo, rispetto ad una spesa complessiva di 85mila.
Una volta pubblicati, i bandi rimangono aperti fino al 30 settembre, dopodiché la Provincia si riserva una ventina di giorni per stilare le graduatorie.
Per far conoscere il più possibile queste nuove opportunità di finanziamento sono stati organizzati quattro incontri pubblici nelle quattro marinerie coinvolte. Per il Ferrarese gli appuntamenti sono per martedì 30 luglio alle 17 nella sala del Consiglio del Comune di Goro e per giovedì 1 agosto alla stessa ora nella sala consiliare del Comune di Comacchio.
Altri bandi saranno pubblicati a settembre. La regola per i Gac, infatti, è che chi non riesce a pubblicare i bandi si gioca la possibilità di beneficiare dei contributi europei destinati al settore.
In Italia i Gac si sono costituiti nel 2012 e sono una quarantina in tutto. Rispetto ad altri contesti, quello nazionale è in ritardo nella costituzione dei gruppi di azione costiera e ora è loro compito cercare di recuperare il tempo perso procedendo alla pubblicazione dei bandi a ritmo serrato, per non perdere l’opportunità delle risorse europee.
Maggiori informazioni all’indirizzo: http://www.provincia.fe.it/sito?nav=881 .
giovedì 18 luglio 2013
ENTRO LUGLIO I BANDI GAC PER SPENDERE LE RISORSE DEL FONDO EUROPEO DELLA PESCA
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