Fonte: Confagricoltura e Cia
“Con senso di responsabilità verso il mondo produttivo le nostre Confederazioni hanno firmato un accordo per la definizione del prezzo del latte per il prossimo semestre (agosto-gennaio) di cui potranno beneficiare anche i non associati e che incrementa il prezzo medio del latte alla stalla di quasi il 9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Abbiamo verificato tutte le condizioni in un negoziato, lungo e complesso, che era doveroso portare a conclusione perché l’incertezza, ancor più in questo momento di crisi, non fa bene al settore allevatoriale”. Lo hanno dichiarato in una nota congiunta i presidenti di Confagricoltura e Cia Mario Guidi e Giuseppe Politi.
“La sottoscrizione dell’accordo – proseguono i due presidenti - chiude la stagione di pretestuosi acconti, intensifica il rapporto con le aziende della trasformazione ed offre una prospettiva di stabilità, permettendo ai produttori di programmare l’attività in un quadro di certezze. Con la consapevolezza che il riferimento alla quotazione del latte spot, che viene acquistato nel momento del bisogno, non dà una visione corretta del mercato mentre bisogna valutare l’intesa rispetto alle quotazioni contrattate su base tendenziale”.
Guidi e Politi infine dicono che “si deve riconoscere il lavoro del ministro Di Girolamo, che ha raccolto le sollecitazioni di tutte le Organizzazioni agricole ed ha favorito il dialogo nella filiera lattiero casearia, portando sul tavolo istituzionale del ministero l’incontro tra produzione e trasformazione, e stimolando la partecipazione di un gruppo come Lactalis importante nel panorama dell’industria nel nostro Paese”.
mercoledì 31 luglio 2013
ACCORDO LATTE, CONFAGRICOLTURA E CIA: “RAGGIUNTO L’OBIETTIVO DI DARE UN QUADRO DI CERTEZZE AL SETTORE ALLEVATORIALE”
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