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giovedì 20 ottobre 2011

L’ITALIA SI AGGIUDICA 4,2 MILIONI DI EURO DALL’UE PER LA PROMOZIONE DELL’ORTOFRUTTA DOPO LA CRISI ESCHERICHIA COLI

Fonte: Paolo Bruni

Commenti positivi di Paolo Bruni – COGECA – “quando l’Italia si muove come Sistema Paese i risultati arrivano”

L’Unione Europea il 19 Ottobre ha approvato i Progetti promozionali presentati ad Agosto, nell’ambito del Regolamento di esecuzione (UE) n. 768/2011 del 2 agosto 2011 che istituiva misure eccezionali di sostegno per il settore ortofrutticolo dopo la crisi dell’Escherichia coli.

E l’Italia si aggiudica due Programmi di promozione di cui uno presentato da Alimos e uno presentato da Unaproa per un totale di 4,2 milioni di euro.

I Progetti intendono informare i consumatori sulla salubrità e la sicurezza dei prodotti ortofrutticoli che hanno subito un calo drastico dei consumi, a seguito anche dell’epidemia del batterio E. Coli e del conseguente allarme alimentare amplificato dai media su scala europea.

L’obiettivo principale sarà quello di ripristinare la fiducia dei consumatori, in modo che possano tornare a consumare ortofrutta fresca con una consapevolezza maggiore dei requisiti di qualità, salubrità, tracciabilità che caratterizzano l’offerta europea.

Comprensibile la soddisfazione di Paolo Bruni Presidente Cogeca.

“Ritengo – dichiara Paolo Bruni – che i progetti di promozione finanziati dall’Unione Europea abbiano un ruolo oggi determinante per presentare e qualificare una offerta che si deve differenziare agli occhi dei consumatori d’Europa che devono conoscere ed apprezzare i valori dei nostri prodotti.

Il risultati positivi dell’Italia – continua il Presidente di Cogeca – sono una riprova che, quando riusciamo a fare Sistema Paese, come ad esempio in questo caso, in cui la Commissione Europea ha approvato i 2 Progetti italiani proposti dal MIPAAF, grazie alla grande sinergia che si è creata tra Istituzioni e operatori di settore, gli obiettivi si raggiungono.

Questa è la strada da seguire – conclude Bruni- del resto l’ortofrutta è musica per orchestre e non per solisti!”.

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