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giovedì 13 ottobre 2011

COLDIRETTI: RIFORMA PAC TUTTA IN SALITA

FONTE: COLDIRETTI FERRARA

Coldiretti Ferrara giudica negativamente la proposta di riforma agricola dell’Unione Europea: si premia la quantità e non la quantità e non è né equa né giusta.

“La proposta così come è non va bene e si prospetta ora una trattativa tutta in salita, ma è certo che siamo pronti a mettere in campo ogni azione utile per realizzare una riforma della Pac piu’ equa e giusta”
Anche il presidente di Coldiretti Ferrara, Mauro Tonello esprime insoddisfazione di fronte alla proposta di riforma della PAC, la politica agricola comunitaria varata dalla Commissione U.E.
“In un momento di forte crisi economica le risorse vanno indirizzate verso una agricoltura che capace di dare risposte in termini di competitività, occupazione, sicurezza alimentare e soprattutto rivolte a chi l’agricoltura la fa sul serio e ci vive – sottolinea Tonello – e ricordiamoci che il made in Italy agro alimentare nasce in aziende ben diverse da quelle che sembra prefigurare la proposta della Commissione”.
Invece di definire gli agricoltori attivi in base a quello che effettivamente fanno, il testo li definisce - continua Tonello - solo in base alla quantità di aiuti che ricevono premiando così le rendite e le dimensioni e non certo il lavoro e gli investimenti. La proposta, tra l’altro, prevede una riduzione del budget che l’Italia non merita affatto, anche considerando che aumenta in modo significativo il divario tra le risorse che il nostro Paese versa all’Unione Europea e quello che recupera attraverso la Politica agricola. In gioco - riassume la Coldiretti - ci sono per l’Italia circa 6 miliardi di fondi comunitari all’anno per i prossimi sette anni, ma soprattutto il futuro di 1,6 milioni di imprese agricole che danno occupazione a circa un milione di dipendenti e che garantiscono il presidio territoriale di oltre 17 milioni di ettari di terreno coltivato totale dal quale nascono produzioni da primato che danno prestigio e competitività al Made in Italy nel mondo.

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