Fonte: Giunta Regionale - Agenzia Informazione e Ufficio Stampa
Ora a livello nazionale una decisione per dire no agli organismi geneticamente modificati.
Per l’assessore regionale all’agricoltura dell’Emilia-Romagna Tiberio Rabboni la decisione della Commissione europea di garantire agli Stati membri la decisione di consentire o vietare la coltivazione di piante geneticamente modificate rappresenta “una buona notizia, una novità particolarmente significativa, che va accolta con soddisfazione” .
“Dopo una lunga mobilitazione – ha dichiarato – che, nel corso degli anni, ha coinvolto un numero crescente di cittadini, di organizzazioni agricole, di consumatori e di Istituzioni, anche la Commissione Europea sancisce, di fatto, la possibilità di ciascun Paese di decidere sul futuro della propria agricoltura. In attesa di conoscere i contenuti definitivi della proposta comunitaria e in attesa della definitiva approvazione da parte del Parlamento europeo è comunque necessario mettersi immediatamente al lavoro per assumere, a livello nazionale, una decisione, che auspico sia contraria alla coltivazione degli Ogm, in grado di mettere un punto definitivo a questa vicenda che si trascina ormai da troppo tempo”.
“Nel frattempo – ha concluso Rabboni – vanno ripensate anche le “linee guida” nazionali sulla coesistenza tra colture geneticamente modificate e colture convenzionali e biologiche che dovrebbero essere, a breve, portate all’esame della Conferenza Stato - Regioni. L’evoluzione del quadro di riferimento impone una doverosa riflessione per evitare scelte inutili o inefficaci alla luce delle ultime decisioni comunitarie”.
martedì 13 luglio 2010
OGM - PER RABBONI LA DECISIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA E' "UNA BUONA NOTIZIA"
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