Fonte: Confagricoltura
Confagricoltura ha apprezzato le parole del presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso, che ha confermato lo stanziamento di un fondo di solidarietà per le aree del terremoto dell’Emilia di 670 milioni di euro.
“Ringrazio il presidente Monti per l’impegno profuso, così come il presidente della Commissione Barroso, che ha assicurato che le aree terremotate avranno a disposizione i fondi – ha commentato il presidente di Confagricoltura Mario Guidi - ; mi auguro che i problemi tecnici che ancora sussistono vengano celermente superati, perché la ricostruzione non può attendere”.
Guidi ha quindi ricordato come agli agricoltori delle zone terremotate non siano pervenute risposte normative adeguate per fronteggiare l’emergenza e favorire la ripresa. E la situazione rischia di aggravarsi con l’avvicinarsi delle prossime scadenze.
Nel mirino il DL 174/2012 all’esame della Camera per la sua conversione in legge. “Il testo va profondamente modificato – ha chiesto il presidente di Confagricoltura -. Si è ancora in attesa di ricevere indicazioni precise sull’accatastamento dei fabbricati rurali fortemente danneggiati dal sisma che, ad oggi, deve essere fatto entro il 30 novembre. E non è ancora chiaro se il meccanismo del versamento di tasse e contributi, dal prossimo 16 dicembre, valga anche per le aziende agricole. Gli agricoltori non sono nelle condizioni di adempiere agli obblighi di legge. Andrebbero sostenuti negli sforzi di ripresa e di ricostruzione, e invece sono costretti a procedure farraginose per rispettare scadenze fiscali e contributive”.
lunedì 12 novembre 2012
SISMA, GUIDI (CONFAGRICOLTURA): “APPREZZAMENTO PER LA DECISIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA E PER L’IMPEGNO DEL PREMIER MONTI. ORA OCCORRONO RISPOSTE ADEGUATE IN VISTA DELLE IMMINENTI SCADENZE FISCALI”
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