Fonte: Giunta Regionale - Agenzia di Informazione e Comunicazione
Rabboni: un'attenzione prioritaria agli agricoltori colpiti dalla siccità. Le domande fino al 15 marzo 2013.
Bologna - 1 milione 600 mila euro dalla Regione per rendere più conveniente l’accesso al credito delle imprese agricole regionali. A partire da quelle danneggiate dalla siccità della scorsa estate. A disposizione vi è un volume di finanziamenti pari a 106 milioni di euro, con un abbattimento del tasso di interesse di 1,5 punti percentuali rispetto a quelli normalmente applicati dalle banche. E’ quanto prevede un provvedimento approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’agricoltura Tiberio Rabboni.
Il programma operativo è rivolto a tutti i settori di produzione, prevede la concessione di un aiuto de minimis sotto forma di concorso interesse sui prestiti di conduzione ed è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna n.254 (parte seconda) del 20 novembre 2012. Le imprese potranno presentare domanda al proprio Istituto di credito e al Confidi di appartenenza fino al 15 marzo 2013.
Il provvedimento rivolge una particolare attenzione alle aree del territorio regionale e alle imprese che nella passata stagione agraria hanno subito i danni della siccità (la relativa individuazione dei periodi e delle zone territoriali interessate, è stata effettuata con la delibera della Giunta Regionale n. 1528 del 23 ottobre 2012)
“L'abbattimento di 1,5 punti del tasso di interesse è indirizzato in primo luogo alle imprese agricole che in conseguenza della siccità hanno perso una quota rilevante della produzione e dei ricavi annuali e che, per questo motivo, possono incontrare difficoltà nell'accesso al credito di conduzione per la nuova annata agraria. – ha detto l’assessore all’agricoltura Tiberio Rabboni - In un momento di stretta creditizia generalizzata questi 106 milioni di credito agevolato costituiscono un aiuto significativo ai piccoli e medi agricoltori e una conferma della funzione propulsiva dei Consorzi di Garanzia Agricoli.”
Da 6 mila a 150 mila euro gli importi previsti, per una durata di 12 mesi
L’importo massimo del prestito per azienda è di 150 mila euro ed è calcolato in base alle superfici coltivate, ai capi allevati o alle attività svolte. Oltre all’abbattimento del tasso di interesse di 1,5 punti percentuali, i prestiti potranno contare sulla garanzia offerta, con capitali propri, dai Confidi nonché sulle condizioni di favore ricomprese all’interno delle convenzioni che gli stessi Confidi hanno stipulato con gli istituti bancari.
Come funziona il prestito alle imprese agricole
I Confidi provvedono direttamente all’istruttoria della domanda, alla concessione e alla liquidazione del contributo in conto interesse all’impresa beneficiaria, utilizzando le risorse assegnate dalla Regione. I prestiti, che sono a breve termine con durata fino a 12 mesi, coprono le spese che l’imprenditore agricolo deve anticipare per il completamento del ciclo produttivo-colturale, fino alla vendita dei prodotti.
Gli Agrifidi in Emilia-Romagna
Il sistema dei Confidi agricoli è attualmente costituito, a seguito di alcune fusioni, da cinque cooperative che operano a livello provinciale e interprovinciale. Si tratta degli Agrifidi interprovinciali di Bologna-Ravenna-Forlì-cesena e Rimini e Parma-Piacenza e di quelli provinciali di Ferrara, Modena e Reggio Emilia.
Link:
Interventi sul credito a breve termine in regime "de minimis":
http://www.ermesagricoltura.it/Sportello-dell-agricoltore/Aiuti-e-agevolazioni/Aiuti-al-credito/Interventi-sul-credito-a-breve-termine-in-regime-de-minimis
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