Fonte: Confagricoltura
Confagricoltura è insoddisfatta dell’emendamento approvato in Commissione Bilancio della Camera, che fa slittare al 2013 l’inasprimento fiscale per il settore, compreso quello per le società agricole.
“Si è semplicemente rimandata la scure senza approvare, come ad esempio si è fatto in Francia, provvedimenti diretti a stimolare la competitività e l’occupazione in agricoltura”, ribadisce Confagricoltura, che stigmatizza la nuova norma contenuta nel disegno di legge Stabilità.
“L’inasprimento fiscale e la penalizzazione delle società restano e non fanno bene alla crescita del settore – osserva Confagricoltura - oltre tutto riducendo il contingente del gasolio agricolo agevolato del 10%”.
“Il Governo ed il Parlamento in più occasioni hanno dichiarato attenzione al settore primario, ma dalle parole bisogna passare ai fatti – aggiunge Confagricoltura –. In un momento in cui si vanno a definire norme che devono essere un volano per la crescita, si continua a dimenticare l’agricoltura”.
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