giovedì 8 novembre 2012
CILIEGIA VIGNOLA, DALLA UE OK ALL'IGP. RABBONI: UN RICONOSCIMENTO IMPORTANTE, GARANZIA DI QUALITÀ E TIPICITÀ. ORA PIÙ FACILE LA TUTELA DALLE IMITAZIONI
Fonte: Giunta Regionale - Agenzia di Informazione e Comunicazione
Anche la ciliegia di Vignola è Igp. Il riconoscimento ufficiale è avvenuto oggi con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale europea del regolamento 1032/2012. Sale così a 36 il numero dei prodotti emiliano-romagnoli che hanno ottenuto dall’Unione europea il riconoscimento dell’indicazione geografica tipica o della denominazione d’origine protetta. “Mi complimento con i rappresentanti e con i soci del Consorzio della ciliegia di Vignola, che hanno voluto raggiungere questo obiettivo e non hanno mai cessato di impegnarsi a fondo, anche quando le difficoltà della procedura di registrazione sembravano pregiudicarne il risultato – ha dichiarato l’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni – finalmente oggi questa importante e conosciutissima produzione e il suo territorio possono fregiarsi di un riconoscimento che è garanzia di qualità e tipicità. Da almeno cento anni Vignola è sinonimo nel mondo di questa produzione esclusiva, che ora potrà essere tutelata dalle imitazioni e sarà più facilmente riconoscibile dal consumatore”. Le ciliegie di Vignola sono ottenute dalla cultivar di ciliegio Bigarreau Moreau, Mora di Vignola; Durone dell’Anella, Anellone, Giorgia, Durone Nero I, Samba, Van; Durone Nero II, Durone della Marca, Lapins, Ferrovia, Sweet Hear. Selezionate con dimensioni maggiori di quelle stabilite dalle norme di commercializzazione, possono raggiungere calibri di oltre 28 millimetri . L’area di produzione consiste nella fascia formata dal tratto pedemontano del fiume Panaro e altri corsi d’acqua minori, dai 30 metri s.l.m. fino alla quota di 950 metri, che si estende tra le Province di Modena e Bologna. La coltivazione del ciliegio a Vignola risale già a metà dell’Ottocento, con la presenza di alberi adulti inseriti in consociazione con la vite. Le due colture nel tempo si alternano, con prevalenza ora dell’una ora dell’altra a seconda della zona, poi emerge decisamente il ciliegio, più longevo e adatto alle peculiarità pedoclimatiche della zona. A Vignola già dal 1928 era presente il Mercato Ortofrutticolo, uno dei più antichi d’Italia, seguito poi da altre strutture di lavorazione e commercializzazione. L’importanza economica e culturale della Ciliegia di Vignola per il territorio che storicamente la produce è stata testimoniata nel corso degli anni da numerose edizioni di fiere, sagre e pubblicazioni. Grande importanza rivestono per Vignola la suggestiva “Festa dei Ciliegi in Fiore”, la cui prima edizione si tenne nell’aprile del 1970, e la festa “a Vignola, è tempo di Ciliegie”.
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