Fonte: Confagricoltura
“L’istruzione scolastica oggi non risponde più alle richieste del mercato del lavoro. Per ridurre il grave scollamento tra formazione e tessuto imprenditoriale italiano, le scuole devono aprirsi alle imprese. Serve una scuola che prepari al mondo del lavoro e all’attività di impresa. L’istruzione e la formazione sono essenziali per avere una nuova classe imprenditoriale e di lavoratori, che producano valore per se stessi, ma anche per il territorio in cui vivono e lavorano”. Lo ha detto il vicepresidente nazionale dell’Anga, Alessandra Cecere, intervenendo all’incontro delle categorie imprenditoriali giovanili con i ministri dello Sviluppo economico, Corrado Passera e dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, Francesco Profumo.
“Chiediamo di istituzionalizzare un rapporto costante tra scuole e imprese condotte da ‘under 40’, anche attraverso incontri a cadenze fisse. Sono soprattutto i giovani a poter più facilmente coinvolgere ed appassionare altri giovani parlando un linguaggio comune”. Per L’Anga è necessario divulgare nelle nuove generazioni una cultura d'impresa capace di far acquisire ai giovani competenze trasversali, mettendoli in grado di relazionarsi in un contesto nazionale, europeo e globale. “Per rilanciare il tessuto economico imprenditoriale occorre, però, renderlo più appetibile, puntando sulle politiche di contesto. Va messa in primo piano la tutela, sia del territorio, sia della concorrenza e della qualità - conclude il vicepresidente dei giovani di Confagricoltura -. Ma occorre intervenire anche sul ricambio generazionale, sul credito, sull’innovazione tecnologica e sulla diffusione della banda larga nei territori rurali“.
giovedì 27 settembre 2012
I GIOVANI DI CONFAGRICOLTURA INCONTRANO I MINISTRI PASSERA E PROFUMO
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