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sabato 22 settembre 2012

LA PRESIDENTE MARCELLA ZAPPATERRA INCONTRA RSU, PERSONALE E CONSIGLI COMUNALI SUL RIORDINO DELLE PROVINCE

Fonte: Ufficio Stampa Provincia di Ferrara

La presidente della Provincia e del Consiglio delle autonomie locali (Cal), Marcella Zappaterra, ha voluto convocare una serie di incontri con il personale dipendente dell’amministrazione provinciale, al fine di rendere precise informazioni sul riordino istituzionale in atto secondo quanto stabilito dai provvedimenti del Governo Monti ( il “Salva Italia” del dicembre scorso e la più recente “Spending Review”). Tale riordino ha attribuito ai Cal un diritto di proposta, attraverso l’assunzione di formali delibere poi trasmesse alle Regioni, dei nuovi confini geografici delle Province, disegnati in conformità ai criteri stabiliti dal Governo: un’estensione non inferiore a 2.500 chilometri quadrati e una popolazione di almeno 350mila abitanti. Ferrara possiede entrambi i requisiti e potrà quindi veder confermati i suoi confini., soprattutto alla luce del confronto tra amministrazioni locali e con la Regione Emilia Romagna che ha riconosciuto questa ipotesi come la migliore per il territorio ferrarese. Ma non bisogna dimenticare che, anche a fronte della “salvezza” della dimensione provinciale, l’ente Provincia non sarà più quello conosciuto in questi anni. Per evitare che si potesse sottovalutare questa inevitabile trasformazione, la presidente ha voluto condividere tutte le conoscenze e le informazioni in suo possesso con i dipendenti dell’amministrazione che ha sede in castello Estense. La nuova Provincia sarà un ente di secondo livello, il cui presidente non sarà quindi più eletto dai cittadini, e che avrà come soli organi di governo il presidente stesso e un Consiglio. Non esisterà più una Giunta provinciale che, stando alla serrata tabella di marcia decisa dal Governo, già dal prossimo gennaio cesserà dalla carica. Inoltre, solo pochissime competenze saranno attribuite al nuovo ente: Territorio e Ambiente, Edilizia scolastica, Viabilità e Trasporti. Quelle oggi attribuite alle Province saranno riportate al livello regionale, qualora siano state assunte per delega regionale, o ai Comuni, per tutte quelle delegate dallo Stato. Il personale della Provincia, in coerenza con questa redistribuzione di funzioni, sarà per la maggior parte trasferito ai Comuni. Stando così le cose e sulla base di alcune stime fatte, la nuova Provincia estense potrebbe funzionare con meno di 150 dipendenti rispetto agli attuali 460. Nessuno dei dipendenti con contratto a tempo indeterminato rischia il posto. Allo stato attuale, però, non essendo ancora stato varato il decreto del presidente del Consiglio dei ministri che stabilirà con precisione i passaggi di competenze e funzioni, non è possibile ipotizzare un compiuto percorso di ricollocazione del personale. Questa incertezza è indipendente dalla volontà degli amministratori provinciali, e Marcella Zappaterra ne ha discusso sia con i sindacati regionali, in sede di Cal, che con quelli provinciali e con le Rsu della Provincia. Con i dipendenti, con i quali concluderà gli incontri il prossimo 27 settembre, la presidente si è impegnata a fornire aggiornamenti puntuali. Analogo impegno si è assunta nei confronti dei Consigli comunali, che le hanno chiesto di partecipare alle loro sedute per approfondire i contenuti del riordino di responsabilità del Cal. Il primo di questi appuntamenti sarà con il Consiglio di Argenta, il prossimo lunedì 24 settembre. L’assemblea del Cal si riunirà il prossimo 1 ottobre per deliberare la proposta da trasmettere alla Regione. Nel quadro che si sta delineando, Ferrara potrà mantenere la sua attuale configurazione geografica, il suo capoluogo, e tutti i servizi territoriali.

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